CASTELLANA GROTTE (BA) - Un incontro molto partecipato, quello di ieri sera nel Park Hotel di Castellana Grotte, nel corso del quale si è parlato di identità culturale del territorio, marketing territoriale e si è tracciata una linea d'azione comune per ottimizzare le risorse e utilizzare al meglio le occasioni date dall'essere una Città dell'Olio.
Cittadini, produttori, albergatori, ristoratori e operatori del turismo, nessuno ha voluto mancare un'opportunità così importante di approfondimento e confronto con esperti del settore turistico, di quello oleario ed amministratori.
“Non posso che essere orgoglioso - ha commentato il sindaco, Francesco De Ruvo - che, ancora una volta, Castellana Grotte sia stata scelta come luogo di confronto per definire strategie d’azione comuni, dall’Associazione Nazionale Città dell'Olio. Un incontro che è stato quanto mai utile ad infondere maggiore consapevolezza in tutti gli attori presenti, ancor più stimolati a contribuire, con azioni sinergiche, allo sviluppo del nostro territorio ”.
“Le Città dell'Olio - afferma Vanni Sansonetti, Assessore alle Attività Produttive, nonché vice presidente dell’ass. Città dell’Olio - vanno verso uno sviluppo più ampio delle proprie possibilità in termini di produzione ma anche di sviluppo turistico. Uno sviluppo che interessa anche tutte le attività ricettive e ristorative che possono trarre vantaggio dal predisporre un'offerta di prodotti in linea con la vocazione olivicola del nostro territorio. Essere in grado, infatti, di garantire un'offerta a 360°, legata a questo grande patrimonio comune, rappresenta a mio parere il futuro delle Città dell’Olio”.
L'incontro è stato strumento di progettualità per attrarre investimenti, per realizzare occasioni, eventi e progetti di marketing territoriale che permettano una promozione sistematica delle attività produttive agricole ed enogastronomiche legate all’olio extra vergine. Centrale il tema della sostenibilità, driver di mercato imprescindibile.
“Il tema della sostenibilità - ha spiegato Roberta Garibaldi, Amministratore delegato ENIT - è sempre più importante e rilevante. Quella italiana, è l’agricoltura che ha un approccio alla sostenibilità più importante a livello europeo ed è utile riuscire a valorizzare dal punto di vista turistico questa caratteristica nella progettazione dei percorsi turistici ed enogastronomici. L’Enit quest’anno presenterà, a seguito di un lavoro di ricerca dei trend territoriali, le linee strategiche per la cui redazione saranno coinvolti anche gli assessori regionali di Turismo e Agricoltura, oltre che associazioni ed esperti. Un documento che verrà partecipato, con incontri a livello regionale che servano ad attuare le linee guida, utilizzando meglio risorse date dal PNRR e dai nuovi fondi strutturali europei”.