Francavilla Fontana: ITST Fermi, Palazzetto e campetto polivalente al centro della seduta consiliare
“Con questo Consiglio Comunale – spiega il Sindaco Antonello Denuzzo – abbiamo posto le basi in vista della risoluzione di alcune questioni che da tempo attendevano una risposta, a cominciare dalla collocazione del nuovo Istituto Tecnico Tecnologico”.
Con un provvedimento votato all’unanimità dei presenti il Consiglio Comunale ha approvato l’accordo tra Enti con cui l’Amministrazione Comunale si impegna a cedere alla Provincia di Brindisi un’area di 35 mila metri quadrati collocata nella zona nord della Città con accesso da via Madre Teresa di Calcutta dove realizzare il nuovo edificio scolastico.
I sottoscrittori dell’accordo – Comune, Provincia e lo stesso ITST Fermi – hanno condiviso l’opportunità di inserire i costi relativi allo spostamento o all’interramento del traliccio dell’alta tensione nel quadro economico del progetto che sarà candidato ad uno dei bandi del PNRR.
“Con la sottoscrizione di questo accordo – prosegue il Sindaco – mettiamo nelle condizioni la Provincia, cui compete la realizzazione della struttura, di poter lavorare su basi certe e concrete, superando la lunga fase interlocutoria che ha caratterizzato gli ultimi anni”.
Il Consiglio Comunale si è espresso inoltre con riferimento alla gestione del Palazzetto dello Sport e del campetto polivalente del quartiere San Lorenzo.
“Alcune opere pubbliche, come le strutture sportive, dopo la realizzazione necessitano una gestione professionale capace di sfruttarne tutte le potenzialità. Per questo – chiarisce il Sindaco – come avvenuto per lo Stadio Comunale abbiamo deciso di intraprendere un percorso che coinvolge attivamente soggetti privati”.
Per le due strutture nelle prossime settimane saranno pubblicati bandi rivolti a soggetti che fossero interessati ad assumerne la gestione, con l'obbligo della custodia e più in generale della manutenzione.
“Affidare la gestione di questi due impianti sportivi significa ragionare in termini di sostenibilità economica. Sulla base dei calcoli elaborati dagli uffici – conclude l’Assessora al Patrimonio Iurlaro – abbiamo quantificato dei canoni equi che tengono in conto i costi di mantenimento. Inoltre tutto questo comporterà un risparmio per il Comune in quanto la manutenzione degli immobili sarà in capo ai gestori”.