Il M5s vota sulla leadership di Conte, che dice: "No ad aumento spese militari"


ROMA - Dopo la guerra sullo statuto, il 27 e 28 marzo gli attivisti dovranno confermare l'ex premier come presidente. "Sono pronto a correre il rischio di avere tutti contro", annuncia Conte, che promette anche battaglia sull'aumento del budget per la difesa, minacciando indirettamente la tenuta del governo.

"Se mi accorderete di nuovo una fiducia piena – ha detto Conte – sarò il presidente di un Movimento che dice no all’aumento massiccio delle spese militari a carico del bilancio dello Stato, soprattutto in un momento del genere. Ma diremo sì a un investimento shock sulla transizione energetica verso le rinnovabili, sì a un impegno dello Stato senza precedenti sulle reti di sostegno per famiglie, imprese in crisi, lavoratori che devono scegliere se pagare la bolletta o fare la spesa o il pieno di carburante".

"In questi mesi – ha aggiunto Conte – in un governo di emergenza che non è certo quello dei nostri sogni, abbiamo difeso le nostre conquiste. Ora, però, non basta più rimanere sulla difensiva, io sono disposto a correre il rischio di avere tutti contro se questo basta a fare gli interessi dell’Italia e dei cittadini, ma dobbiamo essere uniti e coraggiosi per rialzare la testa e imporre un cambiamento all’intero Paese".