TORINO - Perquisizioni in studi legali di Torino, Milano e
Roma nell'ambito delle indagini sulle presunte
plusvalenze della società. Nel mirino in particolare la contabilizzazione degli
stipendi dei calciatori nelle stagioni 2019-20 e
2020-21.
La volontà degli inquirenti sarebbe quella di fare chiarezza in merito a quattro mensilità che i calciatori, in accordo con il club bianconero, avevano deciso di congelare nel 2020, durante la prima ondata della pandemia di Covid 19. L'accordo avrebbe consentito alla Juve di registrare una riduzione costi nei bilanci 2020 e 2021.
La volontà degli inquirenti sarebbe quella di fare chiarezza in merito a quattro mensilità che i calciatori, in accordo con il club bianconero, avevano deciso di congelare nel 2020, durante la prima ondata della pandemia di Covid 19. L'accordo avrebbe consentito alla Juve di registrare una riduzione costi nei bilanci 2020 e 2021.
Secondo l'accusa - come precisa La Stampa - trattandosi di un differimento del pagamento e non di una rinuncia, sarebbe stata omessa la rivelazione a bilancio della situazione debitoria legata a tre di queste quattro mensilità.