(Afp) |
"Non diamo peso alla propaganda - ribatte il ministro della Difesa italiano -. Incoraggiamo invece ogni passo politico e diplomatico che metta fine alle sofferenze del popolo ucraino. L'Italia è a fianco dell'Ucraina e continuerà ad esserlo".
Prende posizione il premier, Mario Draghi: "Esprimo piena solidarietà al Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, vittima di attacchi da parte del Governo russo. Il paragone tra l'invasione dell'Ucraina e la crisi pandemica in Italia è particolarmente odioso e inaccettabile. Il Ministro Guerini e le forze armate sono in prima linea per difendere la sicurezza e la libertà degli italiani. A loro va il più sentito ringraziamento del Governo e mio personale".
Ad intervenire anche la Farnesina respingendo con fermezza le "dichiarazioni minacciose" di Paramonov, e invitando il Ministero degli Esteri" russo ad "agire per la cessazione immediata dell'illegale e brutale aggressione" nei confronti dell'Ucraina, "che la Farnesina condanna fortemente".
L'Italia coi partner europei ed internazionali - sottolinea una nota - continuerà a esercitare ogni pressione affinché la Russia torni nel quadro della legalità internazionale.
Prende posizione il premier, Mario Draghi: "Esprimo piena solidarietà al Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, vittima di attacchi da parte del Governo russo. Il paragone tra l'invasione dell'Ucraina e la crisi pandemica in Italia è particolarmente odioso e inaccettabile. Il Ministro Guerini e le forze armate sono in prima linea per difendere la sicurezza e la libertà degli italiani. A loro va il più sentito ringraziamento del Governo e mio personale".
Ad intervenire anche la Farnesina respingendo con fermezza le "dichiarazioni minacciose" di Paramonov, e invitando il Ministero degli Esteri" russo ad "agire per la cessazione immediata dell'illegale e brutale aggressione" nei confronti dell'Ucraina, "che la Farnesina condanna fortemente".
L'Italia coi partner europei ed internazionali - sottolinea una nota - continuerà a esercitare ogni pressione affinché la Russia torni nel quadro della legalità internazionale.