La vita: significato e proverbi
VITTORIO POLITO - La vita è l’insieme delle funzioni degli organismi viventi che comprende lo sviluppo, la conservazione, la riproduzione e le relazioni con l’ambiente circostante. La vita è anche lo spazio temporale tra la nascita e la morte, o dare la vita a qualcuno nel senso di farlo nascere, o di donare organi per i trapianti, o sacrificarsi per la patria o per un ideale. La vita è anche il modo con cui si vive in rapporto a speciali aspetti che può assumere, come la vita mondana, una vita ritirata o lavorativa, produttiva, religiosa, militare, sedentaria, dinamica, avere una doppia vita, condurre una vita onesta, integerrima o disonesta; avere una vita interiore, affettiva, intensa o contemplativa, ecc.
Chi non ricorda il film di Roberto Benigni “La vita è bella” con la celebre colonna sonora di Nicola Piovani? Sono passati 25 anni dall’uscita del più celebre e premiato film con cui il regista toscano si aggiudicò tre premi Oscar compreso quella per la musica. Ricordiamo benissimo la sequenza del film: “Buongiorno principessa!” ma anche il discorso del soldato tedesco, tradotto bonariamente in italiano da Guido Orefice.
La Bibbia suggerisce di “Vigilare attentamente sulla vostra condotta, comportandovi non da stolti, ma da uomini saggi; profittando del tempo presente, perché i giorni sono cattivi” (Efesini 5: 15-16).
Per i proverbi la vita è una faccenda poco allegra, ricca di inganni e disonestà, cattive azioni e di persone poco pulite e dura poco. Ma vediamo in dettaglio cosa dicono le massime della saggezza popolare.
La vita è tutta una fregatura. Ha una grande illusione iniziale alla quale fanno seguito molte delusioni.
La vita è una barzelletta: chi meglio racconta va in paradiso. Non è una cosa seria: chi meglio ci sa fare, chi meglio sa dire, far credere, ingannare, ottiene di più.
La vita si consuma senza sapere cosa sia. L’uomo partecipa alla vita, la soffre, la gode, la giudica, la ama e la disprezza senza sapere che cosa sia veramente, se abbia un senso e quale.
La vita è un bottone: sta attaccata ad un filo. Ha radici esili: basta nulla, una svista, un inciampo per perderla.
La vita è un paradiso di bugie. La vita è un paradiso di bugie è il titolo di una canzone divenuto proverbio e rimasto tale ancora oggi che la melodia è fuori dai repertori. Opera di Calcagno e Oliviero del 1956, anno nel quale arrivò terza al Festival di Sanremo, interpretata da Luciana Gonzales.
La vita è un mare in tempesta. Si vive come in un affanno continuo, in una tempesta dove si aspetta sempre che venga la serenità e la calma, senza che questa duri mai davvero molto tempo.
Per fare bella la vita ci vuole: casa da mercante, letto da monaca, abito da cavaliere, pranzo da cappuccino, cena da curato, vino da fattore. La casa del mercante è ricca e fornita di tutto. Il letto della monaca è lindo, comodo e sempre curato (allude anche alla moderazione nei piaceri). L’abito del cavaliere è elegante e comodo. Il pranzo del cappuccino è sobrio, ma scelto, sano e gustoso. La cena del curato è frugale, ma buona, e il vino del fattore è il migliore che ci sia, perché viene sottratto sia al contadino che al padrone.
La vita, infine, è un banchetto: Sul più bello bisogna alzarsi da tavola.
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