BITONTO (BA) - Formare professionisti esperti in mediazione penale e giustizia riparativa. È l’obiettivo del corso di formazione partito ieri pomeriggio a Bitonto (Ba), all’interno dell’ex Istituto “Maria Cristina di Savoia”, e che durerà fino al prossimo 6 febbraio 2023.
Il corso, della durata di 200 ore (sia teorico che pratico) è organizzato dalla Cooperativa Sociale “Eughenia” di Bitonto, sede degli studi, e Aps “Officina dei Legami” di Bari, promosso dal CI.ME.PE., Centro Interdipartimentale di ricerca sulla mediazione pedagogica, dell'Università degli Studi “Aldo Moro” (i tre dipartimenti sono: Scienze politiche, Scienze dell’Educazione, Formazione e Dipartimento Ionico di Taranto).
La parte teorica si svolgerà da marzo a giugno, su piattaforma online dedicata e si concluderà con un congresso in presenza; mentre da settembre a febbraio 2023 si svolgerà in presenza, all’interno della sede della cooperativa Eughenia: qui sarà a disposizione il polo professionale di ascolto e mediazione “Il faro”. Saranno 21 i docenti tra professori universitari, magistrati, avvocati e mediatori dei conflitti formatori, con esperienza nel campo della mediazione penale e internazionale.
La parte teorica si svolgerà da marzo a giugno, su piattaforma online dedicata e si concluderà con un congresso in presenza; mentre da settembre a febbraio 2023 si svolgerà in presenza, all’interno della sede della cooperativa Eughenia: qui sarà a disposizione il polo professionale di ascolto e mediazione “Il faro”. Saranno 21 i docenti tra professori universitari, magistrati, avvocati e mediatori dei conflitti formatori, con esperienza nel campo della mediazione penale e internazionale.
La lectio magistralis d’avvio, “Dal ciclo della hybris all’accoglienza dell’ascolto: immagini e lessico della colpa e del perdono”, è stata affidata al filologo Francesco Colafemmina. Gli iscritti sono 15 (99% donne) tra avvocati, assistenti sociali ed operatori del terzo settore provenienti da diverse città e province della Puglia.