Olio: Unaprol, a Bari una nuova visione di turismo


BARI - Il turismo dell’olio rappresenta una grande opportunità per valorizzazione per i territori a trazione olivicola e, per questo motivo, occorre fare le scelte migliori per sfruttare questa grande occasione. Ne è convinta Unaprol - Consorzio Olivicolo Italiano, che nell’ambito di Enoliexpo, in programma a Bari dal 10 al 12 marzo, organizza per venerdì 11 marzo alle 9.30 un importante momento di approfondimento con le più autorevoli figure del settore. 

In particolare, spiccano gli interventi di Roberta Garibaldi, amministratore delegato di ENIT, del Senatore Dario Stefano, che più di tutti ha lavorato in Parlamento per l’approvazione della legge sull’oleoturismo, e del Presidente dell’associazione Città dell’Olio Michele Sonnessa. Particolarmente significativo l’intervento, in collegamento video, di Fra Diego dalla Gassa, rettore del romitaggio del Getsemani, che parlerà dell’esperienza in Terra Santa. 

L’occasione, ovviamente, sarà propizia per parlare di xylella e di tutto il grande lavoro tecnico e scientifico che Coldiretti e Unaprol, in sinergia con gli enti di ricerca, stanno portando avanti per rilanciare il territorio colpito dalla grave pandemia dei nostri ulivi, grazie agli interventi di Salvatore Infantino, Dirigente Osservatorio Fitosanitario Regione Puglia, Giovanni Melcarne, Presidente Dop Terra d'Otranto e Donato Boscia, Dirigente Isps-Cnr. 

La Xylella, infatti, oltre ai danni economici devastanti per le aziende olivicole, sta distruggendo il grande patrimonio ambientale e paesaggistico della Puglia e, più in generale, del nostro Paese.