EDOARDO GIACOVAZZO - Il Padel è uno sport ormai famoso in tutto il mondo che continua a diffondersi senza sosta, sempre di più.
Il tutto è iniziato in Spagna, dove un principe si fece costruire un campo di padel, dando così la possibilità ai propri ospiti di conoscere e praticare liberamente questo sport. Attraverso il passaparola, in breve tempo divenne famosissimo in tutta la Penisola iberica.
La grande esplosione arriva però negli anni '80 quando cominciò a varcare anche i confini americani, quindi raggiunse l’Argentina e quasi tutti gli altri paesi del mondo.
La presentazione ufficiale del padel avvenne nel 1991 nell’ambito dello Sport Show alla Fiera di Bologna, dove fu realizzato un campo nel quale si svolsero alcune partite tra squadre di Spagna, Argentina e Italia. Fu un debutto eccezionale, ottenne da subito consensi e simpatia proprio per la sua semplicità e immediatezza.
In questo video abbiamo trattato molti argomenti sul Padel con Andrea Dimauro, preparatore atletico, come le performance, le tecniche e le regole. Un tema importante riguarda il riscaldamento pre/post partita, fondamentale per evitare gli infortuni specialmente tra gli amatoriali.
Andrea ha spiegato le diverse tecniche per evitarli e per potenziare le aree muscolari sollecitate.
In Italia il Padel post pandemia è spopolato anche tra professionisti di altri sport, spinto anche dal fatto che non è uno sport di contatto e che è di facile approccio iniziale.
Tra i nomi più gettonati c’è l’ex capitano giallorosso Alessandro Florenzi, il blocco biancoceleste formato da Ciro Immobile, Francesco Acerbi e Marco Parolo oltre a Radja Nainggolan e Keita Balde. Il centrocampista belga si è addirittura fatto costruire un campo di padel all’interno della sua abitazione. Nel mondo ad oggi si contano almeno 12 milioni di giocatori distribuiti in 78 paesi, le Federazioni Nazionali riconosciute dalla International Padel Federation sono solamente 34 e, pertanto, la strada per l’ammissione ai Giochi Olimpici sembra ancora lunga ma tutti i numeri e la storia ripercorsa finora ci forniscono ottime prospettive di crescita per uno sport davvero aperto a tutti.
Ci ha raggiunto durante la partita anche il maestro di padel Andrea Sibilla con cui abbiamo continuato l'intervista e l'allenamento presso i campi del circolo park tennis di Lama (TA).
Sotto il profilo dei numeri è un vero e proprio boom che vede crescere i praticanti e gli impianti sportivi con un giro d’affari destinato a cifre record. Secondo Padel Magazine, al momento sarebbero almeno 350mila persone d’età compresa tra i 30 e i 55 anni a praticarlo e 3.524 il numero dei campi in Italia.
Il tutto è iniziato in Spagna, dove un principe si fece costruire un campo di padel, dando così la possibilità ai propri ospiti di conoscere e praticare liberamente questo sport. Attraverso il passaparola, in breve tempo divenne famosissimo in tutta la Penisola iberica.
La grande esplosione arriva però negli anni '80 quando cominciò a varcare anche i confini americani, quindi raggiunse l’Argentina e quasi tutti gli altri paesi del mondo.
La presentazione ufficiale del padel avvenne nel 1991 nell’ambito dello Sport Show alla Fiera di Bologna, dove fu realizzato un campo nel quale si svolsero alcune partite tra squadre di Spagna, Argentina e Italia. Fu un debutto eccezionale, ottenne da subito consensi e simpatia proprio per la sua semplicità e immediatezza.
Andrea ha spiegato le diverse tecniche per evitarli e per potenziare le aree muscolari sollecitate.
In Italia il Padel post pandemia è spopolato anche tra professionisti di altri sport, spinto anche dal fatto che non è uno sport di contatto e che è di facile approccio iniziale.
Tra i nomi più gettonati c’è l’ex capitano giallorosso Alessandro Florenzi, il blocco biancoceleste formato da Ciro Immobile, Francesco Acerbi e Marco Parolo oltre a Radja Nainggolan e Keita Balde. Il centrocampista belga si è addirittura fatto costruire un campo di padel all’interno della sua abitazione. Nel mondo ad oggi si contano almeno 12 milioni di giocatori distribuiti in 78 paesi, le Federazioni Nazionali riconosciute dalla International Padel Federation sono solamente 34 e, pertanto, la strada per l’ammissione ai Giochi Olimpici sembra ancora lunga ma tutti i numeri e la storia ripercorsa finora ci forniscono ottime prospettive di crescita per uno sport davvero aperto a tutti.
Ci ha raggiunto durante la partita anche il maestro di padel Andrea Sibilla con cui abbiamo continuato l'intervista e l'allenamento presso i campi del circolo park tennis di Lama (TA).
Sotto il profilo dei numeri è un vero e proprio boom che vede crescere i praticanti e gli impianti sportivi con un giro d’affari destinato a cifre record. Secondo Padel Magazine, al momento sarebbero almeno 350mila persone d’età compresa tra i 30 e i 55 anni a praticarlo e 3.524 il numero dei campi in Italia.
Numeri che fotografano una crescita record: dal 2019 al 2021 i tesserati sono passati da 7mila a 60mila, mentre i campi da mille a tremila. Secondo i dati di PadelPaddle già nel biennio 2018-2020, si è registrata una crescita del 1000% dei praticanti, con +700% in solo due anni (ovvero dal 2018 al 2020).