BARI - “Siamo riusciti a tenere in piedi questa edizione del Bif&st con grandissimo impegno da parte di tutti. Abbiamo attribuito a questa manifestazione il ruolo di fiaccola della salvezza del sogno pugliese, di pace, di concordia e di benessere, un sogno al quale stiamo lavorando da tantissimi anni, che passa attraverso il cinema, il teatro, la creatività e le arti figurative”. Queste le parole del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a margine della conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2022 del Bif&st, Bari International Film&Tv Festival, giunto alla sua tredicesima edizione e quest’anno in programma dal 25 marzo al 2 aprile, con eventi dislocati nei quattro principali teatri della città : Petruzzelli, Piccinni, Kursaal, Margherita. La rassegna cinematografica barese è posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il riconoscimento e il patrocinio della Direzione generale Cinema e audiovisivo del Ministero della Cultura ed è promossa e finanziata dalla Regione Puglia e dalla Fondazione Apulia Film Commission con la collaborazione del Comune di Bari, di Confindustria e ANCE Bari e BAT, di Puglia Promozione e della Bcc Bari, con il patrocinio dell’Associazione Produttori Audiovisivi (APA).
“Noi cerchiamo sempre di fare in modo che tutto si svolga normalmente. Questa parola oggi è diventata quasi un privilegio - ha proseguito il presidente Emiliano -. Attraverso il cinema, allora, pregheremo laicamente per tutti i popoli del mondo e in particolare due popoli. Pregheremo affinché questi due paesi ricordino che la Basilica della città di Bari ospita la tomba di San Nicola, un uomo, al di là dei nostri personali convincimenti, al quale dovremmo fare riferimento in questa edizione del Bif&st per chiedere la pace tra il popolo russo e quello ucraino. Due popoli che non hanno assolutamente nulla l'uno contro l'altro e speriamo che anche i loro governanti sappiano prenderne atto”.
“Il Bif&st è diventato negli anni uno degli appuntamenti più attesi del panorama cinematografico italiano – ha dichiarato la Consigliera regionale delegata per le Politiche culturali, Grazia Di Bari -. La cultura da sempre rappresenta un ponte di pace, mai così importante come in questo momento. Questo festival porta con sé un messaggio di speranza e ripartenza sia per i cittadini che per i professionisti del settore. Ogni euro di fondi europei investito in produzioni cinematografiche in Puglia frutta quattro euro per quello che riguarda l'impatto diretto e il doppio per tutto quello che riguarda l’indotto. Bisogna continuare a programmare per dare alla nostra regione una dimensione cinematografica internazionale ed è quello che stiamo facendo in sinergia con tutti gli attori interessati”.