BARI - “Nell’ambito della Conferenza Stato-Regioni, viene ufficializzata l’individuazione della Puglia e della Lombardia come Regioni apripista dello sviluppo delle piattaforme verticali nazionali di Telemedicina. Si tratta non solo di un gratificante riconoscimento del grande lavoro già fatto in Puglia negli ultimi anni per implementare le applicazioni della tecnologia e del digitale nella Sanità , come da ultimo dimostra la nascita di CORHealth, la Centrale operativa regionale di telemedicina della cronicità e delle reti cliniche. Ma anche di una sfida straordinariamente entusiasmante, perché dalla nostra capacità di sviluppare le applicazioni e le tecnologie che abilitano i servizi specifici di Telemedicina, dipenderà poi la messa a sistema dei servizi di televisita, telecontrollo, teleconsulto e telemonitoraggio con tutte le altre Regioni. L’incarico, dunque, testimonia la grande fiducia che il Ministero della Transizione Digitale e il Ministero della Salute ripongono nella Puglia, che anche in ambito sanitario ha saputo dare dimostrazione di eccezionale dinamismo. Il futuro della sanità è digitale perché è grande il contributo che la digitalizzazione può dare alla medicina, nel rendere più semplice, più immediato ed efficace il rapporto tra il cittadino e il medico, l’incontro tra bisogni e risposte di cura e assistenza. Si ringraziano i Ministri Colao, Speranza, Gelmini e il Sottosegretario Sen. Assuntela Messina per il proficuo lavoro di interlocuzione e la disponibilità offerta anche in questa occasione .” Lo dichiara il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.
Si conferma il ruolo della Puglia come regione di riferimento per individuare nuove soluzioni e prospettive alla costante richiesta di assistenza da parte della popolazione.
Dopo il riconoscimento della Puglia nel gruppo di lavoro tecnico per il Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0 insieme a Emilia-Romagna, Lombardia e Friuli Venezia Giulia, la nostra Regione è stata individuata dal Ministro Colao per sviluppare insieme alla regione Lombardia le applicazioni per l’erogazione dei servizi di Telemedicina che può essere considerata una delle componenti chiave per il miglioramento della salute dei cittadini.
La telemedicina non sostituisce la medicina tradizionale, ma la affianca e la integra con nuovi canali di comunicazione e tecnologie innovative.
“La notizia di oggi - dice l’assessore alla Salute, Rocco Palese - va letta come un ennesimo riconoscimento a tutto il lavoro che da anni viene effettuato in Regione Puglia su tematiche complesse come l’individuazione di soluzioni tecnologiche tese a migliorare l’assistenza sanitaria. La Regione vanta due soluzioni di telemedicina, la piattaforma Diomedee sviluppata dalla ASL di FG e la centrale operativa di Telemedicina CORHealth sviluppata dall’Aress. L’esperienza maturata sarà resa disponibile nel gruppo di lavoro nazionale con l'obiettivo di traguardare la transizione digitale in ambito sanitario”.
“Questa opportunità viene colta con grande entusiasmo dalla Regione Puglia – afferma il prof. Ottavio Di Cillo, direttore dell’Area EHealth e della COReHealth dell’Aress – perché permetterà di contribuire allo sviluppo di una strategia nazionale partendo dalle esperienze di Telemedicina maturate in Puglia. Esperienze non solo tecniche e tecnologiche, che vedono da tempo l’Area eHealth impegnata in azioni di scouting tecnologico, analisi dei fabbisogni e definizioni di soluzioni innovative, ma anche di alta qualificazione professionale e collaborazioni interdisciplinari”.
Tags
Politica