Ucraina: tregua per l'evacuazione. Zelensky: "Pronto al dialogo, non alla capitolazione"

"Possiamo discutere e trovare un compromesso su come questi territori continueranno a vivere": così alla ABC il presidente ucraino Volodymyr Zelensky riferendosi alla Crimea e alle "pseudo Repubbliche" separatiste del Donbass.

"Sono pronto a un dialogo, non alla capitolazione", ha sottolineato Zelensky.

La Russia, nel frattempo, promette che durante il cessate il fuoco, attivo dalle 8 di oggi (ora italiana), l'evacuazione dei civili sarà possibile anche verso città dell'Ucraina occidentale. Nella notte sono continuati i combattimenti.

Le autorità di Samy denunciano 10 vittime degli attacchi aerei, tra cui alcuni bambini. A Ovest di Kiev, non lontano dalla capitale, un panificio è stato cannoneggiato e almeno 13 lavoratori sono morti.

Intanto l'Ucraina annuncia l'uccisione di un alto comandante russo a Kharkiv, mentre in città è stato colpito un impianto di medicina nucleare.

Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che nessun coscritto o riservista sta combattendo nella guerra del suo paese contro l'Ucraina. Nebenzya ha volute sottolineare che “viene offerta anche l’evacuazione in direzione di città ucraine ad ovest di Kiev”, ha aggiunto, secondo quanto riporta la Dpa.

Il dipartimento di Stato Usa: "Dalla Russia solo bugie. L'Ucraina non vuole la guerra, l'operazione militare della Russia sta provocando una guerra".