Ucraina, Zelensky a Mosca: "E tempo di incontrarsi". Mosca, prima un testo su cui discutere

KIEV - Il presidente ucraino ha chiesto ufficialmente in un video nuovi colloqui significativi di pace e sicurezza per l'Ucraina. "E' tempo di colloqui di pace, senza indugio. Questa è l'unica possibilità per la Russia di ridurre i danni causati dai propri errori. È tempo di incontrarsi, è tempo di parlare, è tempo di ripristinare l'integrità territoriale e la giustizia per l'Ucraina. Altrimenti, le perdite della Russia saranno tali che il Paese impiegherà diverse generazioni per riprendersi".

Poi, nell'annunciare che 180mila persone sono state salvate attraverso i corridoi umanitari con sette proseguiti anche ieri, (sei nella regione di Sumy e uno nella regione di Donetsk), il presidente ha accusato Mosca di bloccare la fornitura di aiuti alle città assediate "nella maggior parte delle aree".

Le fonti russe negano però un possibile incontro prima dell'accordo preventivo su un testo scritto. Il capo negoziatore russo, Vladimir Medinsky, ha affermato che un incontro tra il presidente ucraino e il leader del Cremlino non sarebbe possibile senza prima il testo di un trattato. "Prima ancora di menzionare una riunione tra i due leader, le delegazioni di negoziatori devono preparare e concordare il testo di un trattato. Successivamente, il testo dovrebbe essere siglato dai ministri degli Esteri e approvato dai governi". Poi si potrà parlare di una possibilità di incontro tra i due presidenti.

Intanto bombardamenti e combattimenti imperversano in tutta l'Ucraina, soprattutto per l'ambita città di Mariupol. L'esercito russo ha annunciato ieri di essere riuscito ad entrare nel centro della città insieme alle truppe della "repubblica" separatista di Donetsk.

Il presidente ucraino ha poi confermato che 130 persone sono state finora salvate dal teatro bombardato di Mariupol e che lo operazioni di soccorso stanno proseguendo.

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