A Brindisi il primo Palio Urbano d’Italia dedicato ad un santo che non esiste


BRINDISI - Sant’Elia, un quartiere periferico tra i più popolosi delle realtà del Sud Italia, Brindisi, una città di mare complicata e allo stesso tempo bellissima, insieme sono cuore e anima del Primo Palio Urbano d’Italia. Nasce in Puglia il progetto di rigenerazione urbana e sociale “CeloCeloManca – L’album dei desideri di Sant’Elia”, vincitore della terza edizione di “Creative Living Lab”, avviso pubblico promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura realizzato dal collettivo ImmaginAbile in collaborazione con Comune di Brindisi, Arca Nord Salento, la cooperativa di comunità Legami di Comunità – Brindisi e Pazlab.

Sabato 30 aprile 2022, alle ore 18, il Parco Buscicchio di Brindisi ospiterà la presentazione ufficiale del progetto di rigenerazione urbana e sociale partecipata. Si tratta di un lavoro corale coordinato e promosso dal collettivo ImmaginAbile che vede la collaborazione di numerose associazioni, partner ed Enti pubblici tra i quali il Comune di Brindisi e Arca Nord Salento. L’idea del progetto è nata a partire da un’esperienza di comunità lanciata da qualche anno da Legami di Comunità, cooperativa che gestisce il parco pubblico nel cuore del quartiere Sant’Elia (Parco Buscicchio) e dalle pratiche di innovazione sociale messe in campo da ImmaginAbile che fa dell’arte pubblica e urbana una leva di crescita e di contrasto alle devianze. Le attività di animazione culturale coinvolgono i cittadini, soprattutto i più giovani, e con il progetto “CeloCeloManca” si armonizzano in un percorso che ha l’obiettivo di valorizzare il senso di appartenenza di chi vive questa area lontana dal centro fino a lanciare una vera e propria sfida: realizzare il “primo palio urbano d’Italia”, peraltro dedicato a un santo che non esiste. Il Palio di Sant’Elia, che avrà luogo a giugno 2022, rappresenta un momento di riflessione sul quartiere e con il quartiere, un percorso di co-creazione e co-progettazione che vedrà i residenti, i professionisti, le scuole, le parrocchie, le associazioni, fianco a fianco nell’immaginare un nuovo modo di stare insieme e prendersi cura gli uni degli altri, un nuovo format di progettazione partecipata che si concretizzerà in una settimana di giochi, sport, arti visive, artigianato e cucina tradizionale con al centro la comunità.

“Siamo partiti dal nome del quartiere oggetto dell’intervento di rigenerazione: Sant’Elia. Abbiamo giocato sul fatto che in realtà quest’area della città prende il nome dall’architetto futurista Antonio Sant’Elia cui gli urbanisti dell’epoca, in cui il quartiere è nato, hanno voluto rendere omaggio e ispirarsi, cosa di cui molti abitanti non sono a conoscenza. Nessun Santo quindi ha realmente ispirato la nascita e l’intitolazione del quartiere, ma abbiamo pensato che potesse essere un’operazione d’impatto inventarci la presenza di un Santo che non esiste e creare intorno alla sua figura, un senso di devozione e di comunità legati ai valori che lui incarna.”, spiegano i promotori. Da qualche settimana infatti è già iniziata l’azione di storytelling social per la definizione puntuale del profilo di questa figura che in realtà non è salvifica ma ispiratrice. “Sant’Elia infatti è del quartiere ma ha girato il mondo, è buono ma non è stupido, è tatuato, è ospitale ma ama farsi ospitare, dice le cose come stanno ma la sua caratteristica principale è che non fa miracoli ma è in grado di fare in modo che accadano”, aggiungono gli ideatori del progetto. Da queste premesse il racconto si sta sviluppando attraverso le storie di chi vive il quartiere, i cittadini stanno entrando in contatto e in confidenza con il Santo che nel frattempo parla attraverso i suoi personali canali social e lo fa in prima persona, interagendo con i curiosi e spiegando ai “devoti” che, come diceva Madre Teresa di Calcutta, per cambiare le cose siamo tutti chiamati ad essere un po’ Santi.

Il programma dell’iniziativa di sabato 30 aprile, si aprirà alle ore 17 con giochi e laboratori per i più piccoli a cura degli operatori e dei volontari di Legami di Comunità – Brindisi.

Alle ore 18, avrà luogo la conferenza stampa alla presenza dei rappresentanti istituzionali e dei partner di progetto.

Alle ore 19, dj set e apertura delle iscrizioni al Palio che si svolgerà a giugno 2022.

Palio di Sant'Elia sui social

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Instagram santelia_brindisi

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