Bari e baresità sono stati i temi dell’incontro con gli anziani di Bari
BARI – Notevole successo ha ottenuto l’incontro per la Giornata dedicata alla letteratura e alla cultura della nostra città svoltasi presso il Centro Polivalente Anziani organizzato dall’Assessorato alla Città Solidale e Inclusiva del Comune di Bari, in collaborazione con la Cooperativa G.E.A., l’Istituto Acustico Maico di Bari e lo stesso Centro Polivalente Anziani.
Sono intervenuti Antonio Lauriola e Vincenza de Bari, rispettivamente amministratore e responsabile commerciale dell’Istituto Acustico Maico, Vittorio Polito ed Emanuele Battista.
Antonio Lauriola ha presentato lo scrittore Vittorio Polito che ha intrattenuto il pubblico con un lungo excursus sulla “Baresità”, sottolineando che per baresità non si intende soltanto il dialetto barese, ma tutto quello che riguarda Bari, storia, tradizioni, teatri, folclore, cucina, monumenti, chiese, cattedrali, modi di dire, comportamenti, proverbi, soprannomi, usi e costumi, teatro dialettale, poesie, San Nicola, quotidiani, ecc.
Emanuele Battista, poeta e commediografo, presentato da Polito, ha intrattenuto il pubblico con alcune curiosità sulla storia di Bari trattando argomenti come nomi, soprannomi e curiosità relativi alla nostra Bari e sul centro storico.
Nel corso della cerimonia Vittorio Polito ha donato alla neonata Biblioteca del Centro Sociale Polivalente una serie di suoi libri su Baresità e Maresità, Baresità e Curiosità, San Nicola e il dialetto barese, Preghiamo in dialetto barese, San Biagio tra storia e leggenda, I Santi protettori degli Otorinolaringologi, Baresi Doc, Storie, curiosità e proverbi, ecc., mentre Emanuele Battista ha donato tre suoi volumi: Quattefacce, Bari, amore e… poesia e Io pompiere per amore.
Infine, Emanuele Battista ha declamato alcune poesie in dialetto barese: “Bàre mì” e “Nonònne” di Vittorio Polito, e le sue “Na stèdde” e “Nu scème”.
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