Bari, occupazione di suolo pubblico: giunta approva proroga al 30 giugno 2022 per l’accesso alle procedure semplificate


BARI - Questa mattina la giunta comunale ha approvato una delibera che contiene una serie di indirizzi relativi alle procedure di occupazione di suolo pubblico per le attività di ristorazione sulla base della fine dello stato di emergenza decretato al 31 marzo 2022 e delle nuove disposizioni governative emanate in materia.

Come noto, con delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020 è stato dichiarato, per sei mesi, lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all’insorgenza covid-19. Con successivi atti il Governo ed il Parlamento hanno dato corso a una serie di provvedimenti finalizzati per un verso a contenere e gestire l’emergenza epidemiologica e, per altro verso, a disciplinare le modalità per lo svolgimento delle attività di ristorazione. Terminata la fase di prima emergenza, infatti, è risultato evidente che la ripresa delle attività commerciali potesse avvenire secondo un regime di graduale ritorno alla normalità. La necessità di favorire il ritorno alle condizioni precedenti alla crisi attraverso il sostegno del tessuto socio-economico, nel rispetto delle misure sul contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica, ha reso dunque utile, anche in ambito locale, l’introduzione di misure premiali in favore delle attività produttive.

Nel corso degli ultimi due anni, quindi, l’amministrazione comunale è intervenuta con una serie di provvedimenti utili a mitigare gli effetti della crisi attraverso la semplificazione delle procedure di occupazione di suolo pubblico rilasciando, su istanza, le corrispondenti autorizzazioni e contemplando anche alcune deroghe valide per il periodo dell’emergenza. L’insieme delle nuove regole per l’occupazione di suolo pubblico e determinati atti della giunta hanno disciplinato l’installazione di elementi di arredo urbano e l’esercizio delle attività ricettive all’aperto conseguendo, tra le altre cose, il risultato di rivitalizzare - con l’esercizio all’aperto delle attività di ristorazione - ampie zone dello spazio pubblico senza peraltro determinare inconvenienti alla circolazione veicolare e alla sicurezza. Circostanza testimoniata da un lato dall’ampio riscontro che l’iniziativa ha ottenuto tra gli operatori del settore, dall’altro dal fatto che non si è avuta notizia di disservizi determinati dalla presenza dei predetti elementi d’arredo (tavolini e dehors).

Terminato lo stato di emergenza, il Governo è intervenuto nuovamente per prorogare le concessioni in essere fino al 30 giugno 2022, scelta che di fatto legittima la permanenza della validità del sistema delle deroghe introdotte dall’amministrazione comunale a maggio del 2020 attraverso la semplificazione delle procedure previste (recentemente confermate con il D.L. n. 228, convertito con modificazioni dalla legge 25 febbraio 2022, n. 15, esclusivamente in relazione alla parte riguardante l’occupazione e non già l’esenzione).

Pertanto, ferme restando la validità e l’efficacia delle norme introdotte con la disciplina “promozionale” per l’occupazione di suolo pubblico nella città di Bari, a partire dal 1 aprile 2022 i titolari delle attività interessate dovranno provvedere al pagamento del canone per l’occupazione del suolo pubblico.

La delibera approvata questa mattina dispone quindi che, fino al 30 giugno 2022, l’accesso alla procedura semplificata sia previsto anche per nuove occupazioni di suolo pubblico per la permanenza durante la primavera-estate 2022, e comunque non oltre il 31 ottobre 2022, con l’obbligo di ripristino dello status quo ante a cura dell’interessato alla scadenza del periodo di riferimento.

“É importante per l’amministrazione comunale, nel rispetto delle indicazioni governative, continuare a sostenere le attività economiche a fronte di un periodo di crisi e di emergenza che dura ormai da due anni - dichiara l’assessora allo Sviluppo economico Carla Palone -. In questo modo favoriamo l’occupazione dei luoghi pubblici, l’animazione degli stessi e la socialità dei cittadini, che con l’arrivo della bella stagione potranno tornare a vivere gli spazi aperti. Nei prossimi giorni riproporremo anche la delibera che favorisce l’installazione dei parklet su strada, così da garantire anche quelle attività che non hanno la possibilità di occupare lo spazio pubblico immediatamente prospiciente il proprio locale. Il regime di procedura semplificata permetterà inoltre agli uffici comunali di smaltire velocemente le richieste, in modo da favorire l’attività degli operatori della ristorazione, protagonisti anch’essi del sistema dell’attrattività turistica cittadina”.

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