ROMA - “Dopo la scelta del Governo di ignorare i problemi che sono stati causati ai piccoli azionisti della Banca Popolare di Bari, ho riportato il caso in Parlamento presentando 2 interrogazioni al Presidente del Consiglio Draghi e al Ministro delle Finanze Franco”, lo comunica il deputato tarantino Giovanni Vianello (Alt) che sul caso BPB commenta: “è assurda la vicenda legata alla Popolare di Bari che è stata utilizzata per salvare i crediti di Banca d’Italia (con la banca Tercas) ma contestualmente ha reso ancor più critica la sopravvivenza della Banca Popolare di Bari, mentre il Governo si girava dall’altra parte.”
“Ecco perché - continua Vianello - ho presentato le due interrogazioni nelle quali chiedo innanzitutto un intervento per tutelare i cittadini dal deprezzamento delle proprie azioni a seguito della pessima gestione della Banca e nella seconda interrogazione metto in evidenza il grave rischio che si correrebbe se la Banca fosse messa in liquidazione, questo porterebbe all’azzeramento dei risparmi dei cittadini.”
“La procura sta indagando sulla vicenda ma occorre un’operazione verità che parta dal Governo perché le responsabilità politiche ci sono tutte e perché non possono essere sempre i piccoli a pagare gli errori di gestioni pessime.
"Ringrazio - conclude Vianello - i cittadini che si sono riuniti in comitato e che stanno chiedendo a tutti di intervenire perchè ci sono i risparmi di una vita che sono a rischio e questo non è possibile in un Paese civile”.
Link alle due interrogazioni:
https://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=5/07835&ramo=CAMERA&leg=18
https://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=5/07834&ramo=CAMERA&leg=18