BARI - Conoscere i segreti per cucinare un buon piatto di pastasciutta ma soprattutto scoprire quanto sia importante mangiarla per vivere sani e in forma. Avvicinare i giovani stranieri ai nostri stili alimentari partendo dal consumo della pasta. Nasce con questo obiettivo la sinergia tra F. Divella SpA e l’istituto superiore paritario Alessandro Volta di Bari. Dopo i due anni di stop legati alla pandemia sono ripartiti i progetti Erasmus attraverso i quali, per cinque giorni, saranno accolti in città studenti e docenti di varie scuole straniere.
L’iniziativa prenderà il via il prossimo 25 aprile (e si concluderà il 29 aprile) con un meeting del progetto Erasmus plus “Art shaping our cultural identity” e coinvolgerà circa 30 ragazzi e insegnanti delle scuole di Francia, Turchia, rep. Ceca, Bulgaria e Malta. Martedì 26 aprile, a partire dalle ore 13, nell’istituto barese in via Giustino Fortunato i ragazzi riceveranno il benvenuto dall’ambasciatrice Erasmusplus per la Puglia Mariella Fanizza, nonché coordinatrice dei progetti europei per la scuola A. Volta. A seguire si svolgerà un momento di formazione organizzato dalla F. Divella S.p.A dedicato alla cultura gastronomica pugliese e all’importanza della nostra dieta mediterranea.
Il Corporate Chef Donato Carra spiegherà ai ragazzi come cucinare correttamente un piatto di pasta ma soprattutto come renderlo leggero e appetitoso! Lo chef delizierà i palati con un must della cucina pugliese: orecchiette artigianali Divella condite con pomodorini, basilico e cacio ricotta, un piatto eccezionale in tutta la sua semplicità . Nei giorni successivi gli studenti saranno coinvolti in attività diverse per conoscere l’identità della Puglia. “Sono davvero contenta dell’adesione del dottor Domenico Divella all’iniziativa per far conoscere ai docenti e agli studenti Europei del progetto Erasmusplus Art shaping our cultural identity’s come preparare e come gustare la nostra pasta.
La pasta infatti è la nostra identità culturale insieme all’arte, al nostro bellissimo mare, ai tanti prodotti locali e all’accoglienza pugliese, infatti come dice il detto, i Baresi ma tutti i Pugliesi, sono amanti dello straniero”. L’iniziativa segna il passo per avviare veri e propri corsi di formazione di questo genere in ambito scolastico.
“Spiegare a ragazzi stranieri come si cucina la pasta – spiega Domenico Divella – è un po’ come trasferire loro pezzi della nostra identità territoriale. Abbiamo accettato volentieri l’invito della dottoressa Fanizza perché riteniamo che la cultura passi anche attraverso queste iniziative coinvolgendo attivamente i giovani nella conoscenza di un territorio ricco di storia, arte e tradizioni… soprattutto a tavola”. Il progetto si concluderà il 26 aprile prossimo con un flash mob in Piazza del Ferrarese per dire no alla guerra e si alla pace.