Mysterium, nel Duomo di San Cataldo il Concerto di Pasqua
TARANTO - Domenica 17 aprile alle 20.00, nel duomo San Cataldo Concerto di Pasqua chiusura del Mysterium Festival con l’esecuzione della Sinfonia N. 9 di Beethoven. L’Orchestra della Magna Grecia sarà diretta dal Maestro Pasquale Veleno, con L.A. Chorus e Coro dell’Accademia, Claudia Urru (soprano), Sara Allegretta (mezzosoprano), Riccardo Della Sciucca (tenore), Guido Dazzini (baritono), Mariantonietta Saccomanni (maestro sostituto). Maestri del coro, lo stesso Veleno e Carmen Fornaro. Obbligatori green pass e mascherina Ffp2.
Monumento della musica di ogni tempo, la Nona Sinfonia prese forma nell’arco della vita di Beethoven. Nota anche come Sinfonia corale, è l'ultima sinfonia dell’immenso compositore tedesco. Fu eseguita per la prima volta venerdì 7 maggio 1824 al Theater am Kärntnertor di Vienna, con il contralto Caroline Unger e il tenore Anton Haizinger. Ai primi tre movimenti puramente sinfonici ne segue un quarto che include il coro sui versi dell'ode Alla gioia di Friedrich Schiller.
È una delle opere più note ed eseguite di tutto il repertorio classico ed è considerata uno dei grandi capolavori della musica occidentale, anche in quanto simbolo universale di unità e fratellanza tra gli uomini e le donne, oltre ad essere ritenuta da molti musicologi il capolavoro di Beethoven. È stata inoltre per lungo tempo la maggiore composizione sinfonica con voci. Il tema del finale, riadattato da Herbert von Karajan, è stato adottato nel 1972 come Inno europeo. Nel 2001 spartito e testo sono stati dichiarati dall'UNESCO Memoria del mondo attribuita alla Germania.
A breve il Comitato scientifico si pronuncerà sul Premio Mysterium Festival 2022. Questo il Comitato: dott. Donato Fusillo, presidente; prof.ssa Adriana Chirico; Maestro Piero Romano (Orchestra della Magna Grecia); dott.ssa Eva Degl’Innocenti (MArTA), Maestro Pierfranco Semeraro (ARCoPU), don Emanuele Ferro (portavoce Arcidiocesi, parroco della Cattedrale di San Cataldo), prof. Riccardo Pagano (Dipartimento Jonico – Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, sede di Taranto).
La direzione artistica del Mysterium Festival è del Maestro Pierfranco Semeraro. La rassegna di eventi di fede, arte, storia, tradizione e cultura è promossa dall’Arcidiocesi di Taranto, insieme con l’Orchestra della Magna Grecia, il L.A. Chorus, il Comune di Taranto, la Regione Puglia, il Ministero della Cultura e Le Corti di Taras, con la collaborazione con “Fondazione Puglia”, “Programma Sviluppo”, “BCC San Marzano di San Giuseppe”, “Comes”, “Chemipul”, “Fondazione Taranto e la Magna Grecia”. Ingresso libero su prenotazione: Orchestra della Magna Grecia, via Giovinazzi 28 (392.9199935), oppure online sul sito web eventbrite (www.eventbrite.it).
Chiusura con l’esecuzione della Sinfonia N. 9 di Beethoven. Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Pasquale Veleno, con L.A. Chorus e Coro dell’Accademia. Rassegna promossa da Arcidiocesi di Taranto, OMG, L.A. Chorus, Comune di Taranto, Regione Puglia, Ministero della Cultura e Le Corti di Taras
Domenica 17 aprile alle 20.00, nel duomo San Cataldo Concerto di Pasqua chiusura del Mysterium Festival con l’esecuzione della Sinfonia N. 9 di Beethoven. L’Orchestra della Magna Grecia sarà diretta dal Maestro Pasquale Veleno, con L.A. Chorus e Coro dell’Accademia, Claudia Urru (soprano), Sara Allegretta (mezzosoprano), Riccardo Della Sciucca (tenore), Guido Dazzini (baritono), Mariantonietta Saccomanni (maestro sostituto). Maestri del coro, lo stesso Veleno e Carmen Fornaro. Obbligatori green pass e mascherina Ffp2.
Monumento della musica di ogni tempo, la Nona Sinfonia prese forma nell’arco della vita di Beethoven. Nota anche come Sinfonia corale, è l'ultima sinfonia dell’immenso compositore tedesco. Fu eseguita per la prima volta venerdì 7 maggio 1824 al Theater am Kärntnertor di Vienna, con il contralto Caroline Unger e il tenore Anton Haizinger. Ai primi tre movimenti puramente sinfonici ne segue un quarto che include il coro sui versi dell'ode Alla gioia di Friedrich Schiller.
È una delle opere più note ed eseguite di tutto il repertorio classico ed è considerata uno dei grandi capolavori della musica occidentale, anche in quanto simbolo universale di unità e fratellanza tra gli uomini e le donne, oltre ad essere ritenuta da molti musicologi il capolavoro di Beethoven. È stata inoltre per lungo tempo la maggiore composizione sinfonica con voci. Il tema del finale, riadattato da Herbert von Karajan, è stato adottato nel 1972 come Inno europeo. Nel 2001 spartito e testo sono stati dichiarati dall'UNESCO Memoria del mondo attribuita alla Germania.
A breve il Comitato scientifico si pronuncerà sul Premio Mysterium Festival 2022. Questo il Comitato: dott. Donato Fusillo, presidente; prof.ssa Adriana Chirico; Maestro Piero Romano (Orchestra della Magna Grecia); dott.ssa Eva Degl’Innocenti (MArTA), Maestro Pierfranco Semeraro (ARCoPU), don Emanuele Ferro (portavoce Arcidiocesi, parroco della Cattedrale di San Cataldo), prof. Riccardo Pagano (Dipartimento Jonico – Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, sede di Taranto).
La direzione artistica del Mysterium Festival è del Maestro Pierfranco Semeraro. La rassegna di eventi di fede, arte, storia, tradizione e cultura è promossa dall’Arcidiocesi di Taranto, insieme con l’Orchestra della Magna Grecia, il L.A. Chorus, il Comune di Taranto, la Regione Puglia, il Ministero della Cultura e Le Corti di Taras, con la collaborazione con “Fondazione Puglia”, “Programma Sviluppo”, “BCC San Marzano di San Giuseppe”, “Comes”, “Chemipul”, “Fondazione Taranto e la Magna Grecia”. Ingresso libero su prenotazione: Orchestra della Magna Grecia, via Giovinazzi 28 (392.9199935), oppure online sul sito web eventbrite (www.eventbrite.it).
Domenica 17 aprile alle 20.00, nel duomo San Cataldo Concerto di Pasqua chiusura del Mysterium Festival con l’esecuzione della Sinfonia N. 9 di Beethoven. L’Orchestra della Magna Grecia sarà diretta dal Maestro Pasquale Veleno, con L.A. Chorus e Coro dell’Accademia, Claudia Urru (soprano), Sara Allegretta (mezzosoprano), Riccardo Della Sciucca (tenore), Guido Dazzini (baritono), Mariantonietta Saccomanni (maestro sostituto). Maestri del coro, lo stesso Veleno e Carmen Fornaro. Obbligatori green pass e mascherina Ffp2.
Monumento della musica di ogni tempo, la Nona Sinfonia prese forma nell’arco della vita di Beethoven. Nota anche come Sinfonia corale, è l'ultima sinfonia dell’immenso compositore tedesco. Fu eseguita per la prima volta venerdì 7 maggio 1824 al Theater am Kärntnertor di Vienna, con il contralto Caroline Unger e il tenore Anton Haizinger. Ai primi tre movimenti puramente sinfonici ne segue un quarto che include il coro sui versi dell'ode Alla gioia di Friedrich Schiller.
È una delle opere più note ed eseguite di tutto il repertorio classico ed è considerata uno dei grandi capolavori della musica occidentale, anche in quanto simbolo universale di unità e fratellanza tra gli uomini e le donne, oltre ad essere ritenuta da molti musicologi il capolavoro di Beethoven. È stata inoltre per lungo tempo la maggiore composizione sinfonica con voci. Il tema del finale, riadattato da Herbert von Karajan, è stato adottato nel 1972 come Inno europeo. Nel 2001 spartito e testo sono stati dichiarati dall'UNESCO Memoria del mondo attribuita alla Germania.
A breve il Comitato scientifico si pronuncerà sul Premio Mysterium Festival 2022. Questo il Comitato: dott. Donato Fusillo, presidente; prof.ssa Adriana Chirico; Maestro Piero Romano (Orchestra della Magna Grecia); dott.ssa Eva Degl’Innocenti (MArTA), Maestro Pierfranco Semeraro (ARCoPU), don Emanuele Ferro (portavoce Arcidiocesi, parroco della Cattedrale di San Cataldo), prof. Riccardo Pagano (Dipartimento Jonico – Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, sede di Taranto).
La direzione artistica del Mysterium Festival è del Maestro Pierfranco Semeraro. La rassegna di eventi di fede, arte, storia, tradizione e cultura è promossa dall’Arcidiocesi di Taranto, insieme con l’Orchestra della Magna Grecia, il L.A. Chorus, il Comune di Taranto, la Regione Puglia, il Ministero della Cultura e Le Corti di Taras, con la collaborazione con “Fondazione Puglia”, “Programma Sviluppo”, “BCC San Marzano di San Giuseppe”, “Comes”, “Chemipul”, “Fondazione Taranto e la Magna Grecia”. Ingresso libero su prenotazione: Orchestra della Magna Grecia, via Giovinazzi 28 (392.9199935), oppure online sul sito web eventbrite (www.eventbrite.it).