ROMA - Dalle immagini provenienti da Bucha “si evince che i civili sono stati presi di mira deliberatamente”. Lo sostiene una portavoce dell’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani (Unhcr). “Tutti gli elementi esteriori indicano che le vittime sono state deliberatamente prese di mira e uccise a bruciapelo. E questa prova è molto inquietante”, ha dichiarato Elizabeth Throssell, durante una regolare conferenza stampa delle Nazioni Unite a Ginevra, sottolineando che il diritto umanitario internazionale proibisce attacchi deliberati contro i civili, “il che equivale a un crimine di guerra”.
“Dobbiamo indagare, ma se riusciamo a capire che un edificio, ad esempio, viene colpito in un contesto militare, è difficile immaginare quale sarebbe il contesto militare di un individuo sdraiato per strada con una pallottola in testa o di cadaveri a cui è stato dato fuoco”, ha evidenziato la portavoce dell'Unhcr.