"Per le vie del Paradiso": l'opera del regista Giuseppe Gimmi selezionata a Bologna per l'Heart International Italian Film Festival


Raccontare la strada, la campagna i volti scoperti da ogni sensazione è davvero difficile. Giuseppe Gimmi, in questi giorni impegnato nella masterclass di regia del BIF&ST, racconta la sua emozione di vedere il suo cortometraggio selezionato da un festival a Bologna. "Tutto viene raccontato attraverso le immagini, che lentamente arrivano dentro come fossero ricordi d’infanzia" ha dichiarato il giovane regista pugliese.

Per quel che riguarda il cortometraggio "Per le vie del Paradiso", racconta la storia di un ragazzo nelle campagne pugliesi degli anni Settanta. Il ventenne Tonino Bianco è un contadino alle prese con il duro mestiere della terra. Una mattina Tonino si reca in una chiesa del territorio e mentre, a passo lento, si avvicina verso una tela, viene catapultato in una realtà diversa, simile al mondo dei sogni, dove immagina, di abbracciare attraverso un ricordo suo padre Tommaso, scomparso per una grave malattia. Il chiacchiericcio sovrastante del popolo però si rivela come punto cardine nella vita di Tonino disorientando i suoi pensieri.

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