Sri Lanka: dichiarato lo stato d'emergenza dopo gli scontri

La decisione giunge in seguito alle proteste in cui centinaia di persone hanno tentato l'assalto al palazzo del presidente Gotabaya Rajapaksa.

Le forze di sicurezza avranno dunque ampi poteri di arresto e detenzione di persone sospette.

Il Paese sta attraversando una profonda crisi economica e mancano persino i beni essenziali.

Secondo alcuni analisti, si tratta della peggiore crisi finanziaria da quando, nel 1948, lo Sri Lanka ha ottenuto l'indipendenza dal Regno Unito. Sono settimane ormai che nella capitale in tutta l'isola si ripetono le stesse scene di vita quotidiana, fatta di privazioni, ore di code ai mercati, supermercati, benzinai e farmacie, sotto la sorveglianza delle forze armate che temono sommosse della fame.

La situazione è precipitata negli scorsi giorni: nella capitale i mezzi di trasporto pubblici sono fermi per la carenza di carburante, diversi ospedali hanno dovuto bloccare gli interventi chirurgici ordinari a causa dei black-out e della penuria di farmaci e forniture sanitarie.

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