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BARI - Su proposta dell’assessora alle Culture e Turismo Ines Pierucci, la giunta comunale ha approvato l’accordo di programma da siglarsi tra Ministero della Cultura - Direzione Generale Spettacolo e Città di Bari per la realizzazione di progetti a carattere professionale nel campo dello spettacolo dal vivo. Le risorse disponibili per il Comune di Bari, pari a 1.129.154,37 euro in base ai criteri di riparto stabiliti, rivengono dal Decreto ministeriale n. 430 del 2.12.2021 che ha destinato fondi ai Comuni capoluogo delle Città metropolitane per il sostegno alle attività di spettacolo dal vivo volte ad assicurare progetti di inclusione sociale, di riequilibrio territoriale e tutela occupazionale nelle aree periferiche della città.
Una volta siglato l’accordo di programma, la ripartizione Culture procederà dunque alla pubblicazione del relativo bando pubblico rivolto ai soggetti riconosciuti dal FUS e ad associazioni e realtà culturali che possano dimostrare almeno tre anni di attività professionale (con riferimento all’ultimo quinquennio) e che presentino progettualità, da svolgersi prioritariamente nelle aree individuate del territorio cittadino nel periodo luglio/ottobre 2022, coerenti con l’obiettivo di:
• valorizzare il patrimonio culturale immateriale nelle periferie della città mediante attività di spettacolo dal vivo dedicate alle arti performative in tutte le sue declinazioni, anche di carattere innovativo, finalizzate all'inclusione culturale e sociale e svolte nel rispetto delle tutele occupazionali e dei contratti di categoria, apportando nel contempo un significativo e concreto contributo al decentramento; nonché di promuovere iniziative formative mediante laboratori dedicati alle arti performative;
• realizzare un'azione di riequilibrio territoriale attraverso il rafforzamento dell'offerta culturale, svolta nel rispetto delle tutele occupazionali e dei contratti di categoria.
“L’investimento in cultura per la prima volta quest’anno - commenta Ines Pierucci - supererà i due milioni di euro. Grazie all’intervento straordinario del MIC, di oltre un milione di euro, costruiremo una programmazione finalizzata da un lato a decentrare l’offerta nei quartieri periferici per una sempre maggiore inclusione culturale e sociale, dall’altro a sostenere i lavoratori dello spettacolo dopo la lunga emergenza sanitaria.
La nostra idea è quella di un bando, articolato nelle sezioni danza, teatro e musica, che valorizzi l’interdisciplinarietà dei progetti, la contaminazione tra le diverse espressioni artistiche e la capacità di fare rete tra i soggetti proponenti per dar vita a un cartellone di grandi appuntamenti, che attraversino i luoghi più lontani dal centro cittadino.
Questa misura straordinaria anticipa l’avviso per la concessione dei contributi alle imprese a alle associazioni culturali, finanziata con 400mila euro di fondi del civico bilancio, mentre siamo al lavoro per utilizzare circa 600mila euro di fondi del POC Metro in favore di operatori culturali riconosciuti a fronte di una programmazione riferita al triennio 2023-25.
Il nostro impegno, dunque, non si ferma dinanzi alle difficoltà che accompagnano la ripartenza ma anzi si rafforza grazie a una rinnovata sinergia con i diversi livelli istituzionali, per raggiungere l’obiettivo condiviso di un’offerta culturale sempre più inclusiva e attenta alle specificità dei singoli territori, nel solco della strategia politica culturale di investimento costante e continuativo nelle periferie, cominciato con Arene culturali, proseguito con i concerti del coro e orchestra del Petruzzelli nelle periferie (riprogrammati anche per questa estate) e con il prologo del corteo storico di San Nicola nei Municipi”.
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