NICOLA RICCHITELLI – Siamo a pochi passi da Santa Maria Maggiore, nel cuore del centro storico di Barletta, lì dove un paio di anni fa, nei primissimi giorni post riaperture, dopo quello che fu il primo drammatico lockdown a seguito del Covid-19, in Via Ettore Giovenale – uno degli eroi che combatté la Disfida di Barletta - in una viuzza che dal quartiere Santa Maria volge verso Via Ettore Fieramosca, ha visto il fondersi di arte e devozione, da una parte l’arte del pittore Borgiac – Giacomo Boraccino all’anagrafe – dall’altra la devozione del presidente dell’Associazione barlettana “Barlett e Avest”, Raffaele Di Pietro, per tutti “Lello il rosso”.
Il risultato fu un meraviglioso murales in onore della Patrona di Barletta, la Madonna dello Sterpeto, un murales che fece seguito a quelli già dedicati a San Francesco da Paola e a San Andrea Apostolo sui muri della Chiesa di San Andrea ubicata sempre nel quartiere marinaro di Santa Maria, realizzati sempre per mano dell’artista barlettano Borgiac.
Questa meravigliosa opera di street art è divenuta nei mesi a seguire quasi una tappa obbligatoria per i tanti devoti alla Madonna dello Sterpeto, magari impossibilitati a raggiungere il Santuario dove è custodita l’antica icona, una sublime rappresentazione in cui si identifica l’immensa devozione che il popolo cristiano barlettano ha da secoli nei confronti della Madonna dello Sterpeto, un’opera che nei mesi ha attratto altresì anche i numerosi turisti che raggiungono la città di Barletta.
Dopo aver reso omaggio alla Madonna dello Sterpeto in Cattedrale, la cui Sacra Icona in occasione del mese di maggio – nel mese dedicato alla Madonna – è stata portata processionalmente in città, e che sosterrà per tutto il mese mariano, è consigliabile fare tappa in Via Giovenale per ammirare questo splendido murales dedicato alla Patrona di Barletta.