ROMA - Il governo ritocca alcuni dei provvedimenti previsti nel decreto Aiuti: chiariti i dettagli sul bonus 200 euro. Varato anche un incentivo per l'acquisto di abbonamenti per il trasporto pubblico locale.
Il ministero delle Infrastrutture calcola sugli aiuti per il caro materiali e interventi sul settore trasporti un intervento che sfiora i 10 miliardi di euro. Ci sono poi i fondi per le imprese danneggiate dalla guerra che salgono a 150 milioni di euro complessivi, perché ai 130 del ministero dello Sviluppo economico si aggiunge un fondo da 20 milioni per le imprese agricole istituito presso il ministero delle Politiche agricole.
Bonus 200 euro - L'indennità una tantum, pensata per sostenere il potere d'acquisto delle famiglie, arriverà con la busta paga di luglio. A riceverla lavoratori dipendenti, pensionati e disoccupati con redditi fino a 35mila euro, ma grazie alla spinta dei ministri 5 Stelle e del dem Andrea Orlando arriverà anche ai percettori del Reddito di cittadinanza e agli stagionali. E con le pressioni delle ministre Elena Bonetti (Italia Viva) e di Mariastella Gelmini (Forza Italia), anche i lavoratori autonomi avranno il bonus, ma sono ancora da definire forma e sostanza.
Resta sospeso invece sul fronte lavoro il tema dei salari, che secondo il ministro dello Sviluppo economico Giorgetti va affrontato trovando un "un punto di approccio comune" tra forze politiche e forze sociali, datori di lavoro e sindacati. Soprattutto in vista di un nuovo ciclo elettorale. "È chiaro che dobbiamo inventarci una nuova politica dei redditi", ha affermato il ministro.
Cessione dei crediti - Un'altra importante modifica inserita nel dl aiuti riguarda la cessione dei crediti da bonus edilizi: le banche potranno superare il limite numerico di cessioni fissato dalle varie strette, purché il credito venga venduto a clienti professionali che hanno un conto presso la banca stessa, oppure venga passato all'istituto capogruppo. Un allentamento dei vincoli che il mondo dell'edilizia chiedeva da tempo per rimettere in moto il meccanismo degli incentivi che negli ultimi mesi è andato a singhiozzo, visto che molte banche hanno raggiunto la capienza massima di crediti che sono in grado di assorbire.
Trasporti pubblici ed energia - Per incentivare l'uso dei mezzi pubblici e mitigare gli effetti del caro energia sulle famiglie, il decreto istituisce poi un buono per studenti e lavoratori - con reddito sotto i 35mila euro - che viaggiano sui mezzi pubblici locali, regionali, interregionali e sui treni. Il buono, che può essere utilizzato per un solo acquisto, copre fino al 100% della spesa per gli abbonamenti e comunque non può superare i 60 euro.
Sostegno alle aziende agricole - E' previsto nel nuovo testo il sostegno alle aziende agricole che devono far fronte ai danni economici causati dalla guerra in Ucraina e dalle sanzioni contro la Russia. Viene istituito un fondo da 20 milioni di euro presso il ministero delle Politiche agricole, che erogherà contributi a fondo perduto alle imprese piccole e medie che hanno subito un calo del fatturato a causa della contrazione della domanda, dell'interruzione di contratti e della crisi delle catene di approvvigionamento.