LEUCA (LE) - Francesco Greco “eccellenza del giornalismo”. Il riconoscimento alla prima edizine del “Premio Internazionale del Capo di Leuca”, nel corso di una serata di gala svoltasi al Messapia Hotel & Resort, incantevole location di Santa Maria di Leuca (Lecce) organizzata da “Salenteventi” di Antonio De Sabato (presidente) col patrocino del Comune di Castrignano del Capo (rappresentato dall’assessore Katya Pizzolante).
“Ho ricevuto molti premi nella mia carriera – ha detto il giornalista – ma questo è il più bello perché mi ricorda l’infanzia, quando mia madre mi portava al mare con la corriera delle 10 e facevamo il bagno nelle bagnalore di fronte a Villa Fuortes…”.
Una serata ripresa in diretta dalle telecamere di Telerama, emittente salentina da poco sbarcata nel nord della Puglia e in Basilicata. La serata è stata presentata dalla bella e spumeggiante Luna Fiore, molto empatica e professionale nel mettere a loro agio i prestigiosi ospiti.
Fra premi ed esibizioni artistiche, letterarie, musicali e coreografiche, la serata è scivolata via con brio e leggerezza. Riconoscimento al coach internazionale del volley nato a Specchia (Lecce), Camillo Placì, che ha allenato, fra l’altro, Serbia, Turchia, Russia, Qatar e ha appena realizzato un triplete con la Bulgaria, rimanendo imbattuto per ben 35 partite. Al neurologo di origini salentine (Neviano) ma residente a Bologna Rocco Liguori (“Il Salento piace anche a chi lo guarda da lontano…”), al maestro di tattoo Andrea Colaci, a Mario dell’Adovos “Messapica” di Castrignano del Capo, ai poeti Grazio Pellegrini (il poeta dalla penna verde) e Vittorio Buccarello, che nelle loro composizioni toccano temi del territorio, a Matteo Moreo e Katrin Taddeo per le arti marziali (combattimento e difesa personale), al cantautore Bruno Orlando (passaggi applauditissimi alla “Corrida” e a “Italia’s Got Talent”), all’editore di Telerama Paolo Pagliaro, a Vito Nutricati, eccellenza salentina dei muretti a secco, arte antica di cui le nuove generazioni si appropriano per perpetuarla a Fabio Martinucci, dal carrettino di gelato del nonno nel dopoguerra (1950) a un logo spalmato in tutta Italia.
E ancora: al pilota di porto Giacomo Pepe e al comandante della motobarca “Alexander”, che d’estate porta i turisti (fino a 175) in giro per la costa di Leuca, Giuseppe Fersino (“Il comandante è bravo se l’equipaggio è bravo”), al manager del “Messapia” Maurizio Galati e ai suoi collaboratori: il bravissimo chef Mirko Vigna, il grande maitre d’hotel Donato Palma, il personale della cucina, la reception e Gabriele Ponto.
Nutrita la rappresentanza femminile premiata: la stilista Romina Morciano (nata a Zurigo) per il progetto moda e ricamo (“Sognavo di fare la sarta… Vestivo le Barbie…”), la bravissima ph Isa Esposito (che firma le foto del servizio), la ballerina d pizzica Eugenia Curcio, alla ballerina e maestra di danze caraibiche Loredana De Petro, la maestra di pianoforte Luciana Romano e l’urologa Serena Maruccia, premiata da remoto essendo impegnata in un convegno in Olanda: riconoscimento ritirato dalla sorella Mina.
Grande emozione per i due amici Manuel De March e Manuel Anniballi da Senigallia (Marche), ragazzi diversamente abili 15 volte campioni del mondo (da soli e in coppia) di bocce, autori di bellissime penne (oltre 1500) col progetto “I trucioli di Pinocchio” e abili ballerini di pizzica.
Serata impreziosita dagli insert coreutici e musicali di Mihaela Coluccia (bellissima danzatrice della Notte della Taranta), tamburello, fisarmonica e voce di Francesca Graziani, il padre Francesco, Lorenzo Pio e Antonio Trezza con la loro musica popolare. Impeccabile la regia di Gabriele Graziani per una serata conclusasi con i gadget alle mamme presenti (“Senza dimenticare quelle che stanno in cielo”, Luna Fiore) per chiudere con l’esibizione del mastro e campione mondiale di arti marziali Antonio De Sabato (ricordando il fratello Fabio mancato all’improvviso qualche anno fa), “mente” di un evento chiuso dalla sua meritatissima standing ovation che resterà nella storia e la memoria di Leuca.
“Ho ricevuto molti premi nella mia carriera – ha detto il giornalista – ma questo è il più bello perché mi ricorda l’infanzia, quando mia madre mi portava al mare con la corriera delle 10 e facevamo il bagno nelle bagnalore di fronte a Villa Fuortes…”.
Una serata ripresa in diretta dalle telecamere di Telerama, emittente salentina da poco sbarcata nel nord della Puglia e in Basilicata. La serata è stata presentata dalla bella e spumeggiante Luna Fiore, molto empatica e professionale nel mettere a loro agio i prestigiosi ospiti.
Fra premi ed esibizioni artistiche, letterarie, musicali e coreografiche, la serata è scivolata via con brio e leggerezza. Riconoscimento al coach internazionale del volley nato a Specchia (Lecce), Camillo Placì, che ha allenato, fra l’altro, Serbia, Turchia, Russia, Qatar e ha appena realizzato un triplete con la Bulgaria, rimanendo imbattuto per ben 35 partite. Al neurologo di origini salentine (Neviano) ma residente a Bologna Rocco Liguori (“Il Salento piace anche a chi lo guarda da lontano…”), al maestro di tattoo Andrea Colaci, a Mario dell’Adovos “Messapica” di Castrignano del Capo, ai poeti Grazio Pellegrini (il poeta dalla penna verde) e Vittorio Buccarello, che nelle loro composizioni toccano temi del territorio, a Matteo Moreo e Katrin Taddeo per le arti marziali (combattimento e difesa personale), al cantautore Bruno Orlando (passaggi applauditissimi alla “Corrida” e a “Italia’s Got Talent”), all’editore di Telerama Paolo Pagliaro, a Vito Nutricati, eccellenza salentina dei muretti a secco, arte antica di cui le nuove generazioni si appropriano per perpetuarla a Fabio Martinucci, dal carrettino di gelato del nonno nel dopoguerra (1950) a un logo spalmato in tutta Italia.
E ancora: al pilota di porto Giacomo Pepe e al comandante della motobarca “Alexander”, che d’estate porta i turisti (fino a 175) in giro per la costa di Leuca, Giuseppe Fersino (“Il comandante è bravo se l’equipaggio è bravo”), al manager del “Messapia” Maurizio Galati e ai suoi collaboratori: il bravissimo chef Mirko Vigna, il grande maitre d’hotel Donato Palma, il personale della cucina, la reception e Gabriele Ponto.
Nutrita la rappresentanza femminile premiata: la stilista Romina Morciano (nata a Zurigo) per il progetto moda e ricamo (“Sognavo di fare la sarta… Vestivo le Barbie…”), la bravissima ph Isa Esposito (che firma le foto del servizio), la ballerina d pizzica Eugenia Curcio, alla ballerina e maestra di danze caraibiche Loredana De Petro, la maestra di pianoforte Luciana Romano e l’urologa Serena Maruccia, premiata da remoto essendo impegnata in un convegno in Olanda: riconoscimento ritirato dalla sorella Mina.
Grande emozione per i due amici Manuel De March e Manuel Anniballi da Senigallia (Marche), ragazzi diversamente abili 15 volte campioni del mondo (da soli e in coppia) di bocce, autori di bellissime penne (oltre 1500) col progetto “I trucioli di Pinocchio” e abili ballerini di pizzica.
Serata impreziosita dagli insert coreutici e musicali di Mihaela Coluccia (bellissima danzatrice della Notte della Taranta), tamburello, fisarmonica e voce di Francesca Graziani, il padre Francesco, Lorenzo Pio e Antonio Trezza con la loro musica popolare. Impeccabile la regia di Gabriele Graziani per una serata conclusasi con i gadget alle mamme presenti (“Senza dimenticare quelle che stanno in cielo”, Luna Fiore) per chiudere con l’esibizione del mastro e campione mondiale di arti marziali Antonio De Sabato (ricordando il fratello Fabio mancato all’improvviso qualche anno fa), “mente” di un evento chiuso dalla sua meritatissima standing ovation che resterà nella storia e la memoria di Leuca.