Sin da bambino si appassiona di fotografia e decide così, di intraprendere il suo cammino in questo meraviglioso mondo, innamorandosi della natura e di tutto ciò che la circonda. Michele Bavassano è tra i fotografi più apprezzati e seguiti sui social: da diversi anni contempla la natura attraverso la sua macchina fotografica cercando di condividere le sue emozioni. Ecco cosa ci ha raccontato.
Cosa rappresentano le tue fotografie?
Sin dai primi scatti ho cercato di rappresentare la natura in modo diverso da come si era abituati a vederla. C’è sempre stata una ricerca del lato documentaristico nella fotografia di animali. Lo scopo è sempre stato quello di documentare e raramente di interpretare, creare. Quello che cerco di rappresentare con le mie foto è il lato artistico della natura, degli animali. Cercare di cogliere l’espressività di un animale, i colori, la bellezza.
Come la definiresti?
Ho sempre definito la mia fotografia una continua ricerca dell’arte all’interno della natura. Un obiettivo forse non troppo difficile vista l’incredibile varietà e bellezza che essa ci offre ogni giorno, ma per me è sempre stato importante inserire qualcosa di mio in ogni foto, qualcosa che lasciasse un emozione non esclusivamente legata alla bellezza dell’animale ma principalmente a ciò che l’animale comunica attraverso il suo sguardo.
Dalla Bbc a Discovery, hanno scoperto e apprezzato il tuo talento. Sei soddisfatto?
Sono partito a 17/18 anni da autodidatta cercando di fotografare la natura vicino casa mia. Essere arrivato a poter vedere le mie fotografie su testate di questo livello è ovviamente gratificante e mi dà molta energia, alimentando la mia passione. Credo che questo sia frutto del lavoro sodo, sono tappe importanti ma non sono queste a determinare la bravura o la professionalità di un fotografo naturalista. Per vivere in questo mondo bisogno amare la natura e non strumentalizzarla in funzione di questi traguardi. Vivo ogni giorno della mia vita sul campo e sono soddisfatto di condividere i miei scatti con chiunque voglia farlo. La natura ogni giorno è più in difficoltà e, sensibilizzare facendo osservare lo splendido pianeta che ci ospita, è l’unica salvezza per far innamorare quanta più gente della bellezza che abbiamo tutti noi sotto il nostro naso.
Quali sono le tue ambizioni?
Non ho ambizioni particolari, vorrei trascorrere tutta la mia vita in viaggio ed esplorare quanta più natura possibile. Vorrei che questo periodo della mia vita continuasse a lungo e per farlo è importante lavorare sodo e non mollare. Però, se posso, devo dire che a questa stessa domanda, fino a qualche anno fa avrei risposto diversamente. Quando ho iniziato a scattare non avrei mai nemmeno potuto ambire o sognare di ritrovarmi dove sono ora. Sono estremamente felice di quello che ho costruito in questi anni e mai avrei pensato di farcela. Continuerò a lavorare, viaggiare alla ricerca del momento perfetto, vedremo poi il destino dove mi porterà .
Ti piacerebbe realizzare una mostra fotografica?
Ho già tenuto alcune mostre fotografiche, al momento non ho nulla in cantiere, sicuramente mi piacerebbe esporre in qualche realtà di spessore. Credo sia importante portare le immagini fuori dallo schermo di un cellulare o di un computer. Le emozioni di un’immagine vengono trasmesse meglio attraverso la carta. Terminato questo lungo periodo della pandemia sicuramente valuterò le occasioni che mi si presenteranno per realizzare delle esposizioni dei miei lavori. Ho tante fotografie inedite che attendono di essere guardate.