Il ruolo delle Zes nell'economia locale: interessante iniziativa a Taranto delle Agorà democratiche

TARANTO - Ho partecipato, venerdì 6 maggio, a Taranto, all’interessante iniziativa organizzata dalle Agorà democratiche sul ruolo della Zona Economica Speciale jonica. Un'assemblea che ha prodotto una costruttiva visione di quello che sta per diventare il nostro territorio grazie allo strumento messo in campo dal Governo centrale 5 anni fa, al quale abbiamo lavorato, e si sta lavorando, come Regione Puglia con i Comuni interessati, l’Autorità portuale di Taranto, Aeroporti di Puglia, ASI. Così in una nota Mino Borraccino, consigliere del Presidente della Regione Puglia Per l’attuazione del Piano per Taranto.

Ringrazio i giovani del Partito democratico di Taranto - prosegue Borraccino - per aver organizzato quest'iniziativa che incarna pienamente lo spirito della piattaforma delle Agorà, alla quale come Articolo Uno nazionale, col Ministra Speranza, abbiamo aderito, per la condivisione di un percorso di democrazia partecipata aperto alle altre realtà politiche, sindacali, alla società civile, che ci trova all’unisono sui temi cardine del centrosinistra: lavoro, salute, diritti, ambiente. Felice per aver parlato delle ZES, un tema a me molto caro, al quale mi sono dedicato intensamente durante l’incarico di assessore regionale allo sviluppo economico, dopo aver preso il testimone dal compagno, anch’egli presente all’iniziativa, il consigliere regionale Michele Mazzarano. Questo strumento, anticipato con le zone franche doganali, già attive, promosse da noi e dal senatore Mario Turco, presto sarà realtà. Nonostante le numerose difficoltà, grazie al lungo ed intenso lavoro di programmazione, benefici fiscali, agevolazioni, procedure semplificate saranno a disposizione delle aziende che opereranno sul territorio in svariati settori: dalla logistica, al commercio, all’industria, all’artigianato, ai servizi. Il tutto - spiega - in virtù di un porto all’avanguardia, il Porto di Taranto, recentemente oggetto di opere di ammodernamento ed ottimizzazione dell’infrastruttura esistente, già polo commerciale e della logistica dell’intero Mediterraneo, strategico per ovvie ragioni geopolitiche che lo vedono inserito nel contesto della Via della seta, divenuto altresì tappa fissa crocieristica internazionale, con centinaia di visitatori al mese. La Zes Jonica si fregia inoltre di un Centro intermodale, quello di Francavilla F., e dell’aeroporto di Grottaglie: la poliedrica infrastruttura già polo industriale con la produzione di fusoliere per Boing, già cargo, già test bed, con ruolo di ricerca, sperimentazione di droni, che si appresta a diventare spazioporto per i voli suborbitali con la possibilità di ospitare i voli civili per passeggeri grazie alle recenti opere finanziate dalla Regione Puglia, grazie all’impegno del Presidente Emiliano. Opere che vanno dalla bretella di collegamento della Strada provinciale Taranto-Brindisi all’aeroporto, a quelle di ammodernamento dell'aerostazione, della via di rullaggio, dell'ampliamento del piazzale di sosta dei velivoli, della ristrutturazione di alcuni hanger. Ritengo che ci abbiamo visto giusto in prospettiva dello sviluppo economico del nostro territorio, alternativo alla monocultura dell’acciaio.