A trent’anni dalla strage di Capaci, il 23 maggio 2022 ricorre l’anniversario in cui la mafia uccise con un terribile attentato il giudice Giovanni Falcone, la moglie e magistrato Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.
Fabio Iadeluca sociologo e criminologo affermato, regala al pubblico un libro illustrato che racconta la storia straordinaria di due uomini: “Falcone e Borsellino”. Inserito nella collana “Curcio young” è impreziosito dalla prefazione dell’onorevole Rosy Bindi, già Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, il libro ricorda quanto indelebile sia il segno che hanno lasciato Falcone e Borsellino e che a distanza di 30 anni noi tutti abbiamo il dovere di continuare a onorare e rendere più nota possibile la lotta contro le criminalità mafiose.Un libro, adatto ai ragazzi che hanno un’età compresa o superiore a 11 anni, che ricostruisce la meravigliosa storia di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
All’interno dell’opera è riportato un estratto del discorso che l’attuale Presidente della Repubblica Sergio Matterella, che fece in occasione delle commemorazioni delle stragi di Capaci e di Via D’Amelio, in alcuni passi riporta: “La mafia volle eliminarli non soltanto per la loro competenza nella lotta alla criminalità organizzata, per la loro efficienza, per la loro conoscenza dei metodi e delle prassi del crimine organizzato, Li assassinò perché erano anche simboli di legalità, di intransigenza, di coraggio, di determinazione”.
Tra illustrazione, schemi e mappe il libro diviso in quattro parti racconta prima la vita di Giovanni Falcone dall’infanzia, agli studi, all’ingresso in magistratura, agli incarichi, al Pool Antimafia, al Maxi Processo e a Cosa Nostra, fino alla strage di Capaci.
Nella seconda parte Fabio Iadeluca, racconta la storia di Paolo Borsellino: vita, amicizia con Falcone, fino alla strage di Via D’Amelio del 19 luglio 1992 a Palermo. Nella terza e nella quarta parte l’autore parla della presenza di Cosa Nostra a Palermo e nelle province e, con l’ausilio dell’ottimo illustratore Filippo Barbacini, in quest’opera possiamo vedere tracciate le regioni, le cosche, le suddivisioni, le famiglie, nonché leggere la narrazione di quelle che furono le strategie mafiose negli anni più bui della storia italiana dal 1992 al 1993. “Falcone e Borsellino.
Storia di amicizia e coraggio” di Fabio Iadeluca è un’opera intensa, cruda, che racconta fatti realmente accaduti, ma che parla anche dell’amicizia tra due uomini straordinari, portando il lettore a conoscere minuziosamente la storia, una storia che non va dimenticata, ma che va divulgata il più possibile, finché questi atroci sacrifichi non vengano dimenticati mai.
Sinossi dell’opera
Il lavoro di lotta continua contro la criminalità organizzata, a favore della legalità, di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino è un esempio di coraggio, onestà e rifiuto di sottomissione ai soprusi.
Due uomini, due amici, due eroi attraverso l’esempio dei quali i più giovani potranno imparare a non piegarsi mai ai soprusi e a credere fermamente nei propri ideali.
Biografia dell’autore
Fabio Iadeluca, sociologo e criminologo è da molti anni autore qualificato su temi di terrorismo, mafia e legalità, con numerose pubblicazioni al suo attivo. Si cimenta nella stesura di un libro per ragazzi con l’obiettivo di far conoscere alle nuove generazioni il coraggio di due grandi uomini, protagonisti della lotta per la legalità.
Sinossi dell’opera
Il lavoro di lotta continua contro la criminalità organizzata, a favore della legalità, di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino è un esempio di coraggio, onestà e rifiuto di sottomissione ai soprusi.
Due uomini, due amici, due eroi attraverso l’esempio dei quali i più giovani potranno imparare a non piegarsi mai ai soprusi e a credere fermamente nei propri ideali.
Biografia dell’autore
Fabio Iadeluca, sociologo e criminologo è da molti anni autore qualificato su temi di terrorismo, mafia e legalità, con numerose pubblicazioni al suo attivo. Si cimenta nella stesura di un libro per ragazzi con l’obiettivo di far conoscere alle nuove generazioni il coraggio di due grandi uomini, protagonisti della lotta per la legalità.