PUTIGNANO (BA) - La pandemia ci ha provato, ma non è riuscita a fermare il carnevale, non ha spento il suo spirito e in questi due anni di stallo forzato per la manifestazione nella sua veste classica, la Fondazione Carnevale ed il Comune di Putignano hanno puntato su un’azione strategica di valorizzazione dell’identità culturale legata al carnevale e sulla sua promozione oltre i confini regionali. Nel 2020, in piena emergenza sanitaria, si sono svolti infatti 22 eventi ed un Summer Festival che in un fine settimana, nonostante le limitazioni previste, ha raccolto oltre 5mila persone attorno alle Botteghe della Cartapesta, e la prima tavola rotonda dei carnevali pugliesi. Nel 2021 si è tenuto l’evento “Racconti di Carta” con la sua grande eco mediatica e promozionale che ha richiamato a Putignano oltre 20mila visitatori. E poi convegni, laboratori ed iniziative di intrattenimento e culturali. In questi primi mesi del 2022 c’è stato il tour promozionale di Farinella che lo ha portato dallo stivale italico a Sanremo, e poi alla BIT e protagonista dei maggiori eventi di settore in giro per l’Italia. Senza dimentica il rito delle Propaggini che nelle due edizioni in tempo di pandemia si è tenuto regolarmente.
La Fondazione Carnevale di Putignano non si è quindi mai fermata e fra poco più di un mese l’allegria del carnevale sarà nuovamente in piazza e fra la sua gente con l’evento un “cArte e Maschere – Il carnevale si racconta d’estate” che, sul filone del successo dell’evento della scorsa estate dedicato a Dante, proseguirà il suo racconto, questa volta però incentrato tutto sul carnevale, la sua storia, la sua identità, i suoi valori. E con uno sguardo al futuro, per lanciare l’edizione numero 629 del Carnevale di Putignano.
La Fondazione Carnevale di Putignano ha presentato questa mattina nel suggestivo scenario della casa-museo Romanazzi Carducci, nel cuore del centro storico locale, l’evento “cArte e Maschere – Il carnevale si racconta d’estate”.
La conferenza stampa è stata aperta dalla proiezione in anteprima del docufilm “Il viaggio di Farinella” dedicato al tour promozionale verso Casa Sanremo. Altro strumento di promozione per le prossime progettualità.
Sono intervenuti alla presentazione alla stampa il Presidente della Fondazione Carnevale, Maurizio Verdolino, e la Vice Presidente Mary Adone che hanno raccontato i dettagli del progetto estivo “cArte e Maschere”. Per l’evento si rinnovano la sinergia e la collaborazione con il Comune di Putignano rappresentato questa mattina in conferenza dalla Sindaca Luciana Laera e dall’Assessora alla cultura Rossana Delfine. Prezioso, inoltre, il contributo della Regione Puglia che ha inserito l’evento putignanese nel nutrito programma degli eventi dell’Estate in Puglia. In rappresentanza della Regione Puglia sono intervenuti stamattina la Consigliera regionale delegata alle politiche culturali, Grazia Di Bari, ed il Dirigente della Regione Puglia, Mauro Bruno.
Il progetto cArte e Maschere
Arte, cultura, carnevale, cartapesta e territorio si incontrano nel programma di “cArte e Maschere” che andrà in scena dal 24 giugno al 3 luglio 2022. Dieci giorni per raccontare il carnevale, la sua storia e il suo spirito più autentico. Putignano prenderà le vesti di un ecomuseo capace di dare voce ai valori e alle tradizioni del luogo che qui, come non mai, sono legate al carnevale.
Le sculture in cartapesta
Il racconto avverrà attraverso la cartapesta, con 10 opere scultoree che dall’apertura dell’evento e fino a fine estate saranno dislocale nel centro del paese. Lungo il tradizionale percorso delle sfilate, i visitatori incontreranno 7 installazioni monumentali e interattive alte circa 8 metri, realizzate da altrettanti gruppi di cartapestai: CArteinregola, Associazione Chiaro & Tondo, Associazione La Maschera, Associazione Carta e Colore, Associazione Carta…pestando, Associazione Carta Bianca, Associazione Conlemani.
Le altre tre installazioni in cartapesta, alte 5 metri, faranno da scenografia, invece, al Villaggio della Cartapesta predisposto in piazza Aldo Moro e saranno realizzate dalle associazioni: Arcas, Farinella e Cartainfesta. Il Villaggio ospiterà laboratori artistici e di cartapesta oltre che di intrattenimento per famiglie e bambini. Le tre installazioni del Villaggio di Cartapesta andranno a fine manifestazione ad arredare lo spazio esterno alle Botteghe della Cartapesta contribuendo quindi alla creazione di un ecomuseo permanente sul territorio putignanese.
Le mostre che anticipano il museo permanente del carnevale
L’evento segnerà anche l’apertura di contenitori culturali dedicati al carnevale e alla cartapesta mettendo le basi per il museo permanente del carnevale: la mostra “Siamo tutti Farinella”, nel chiostro comunale, sarà dedicata alla maschera ufficiale di Putignano e all’alimento da cui trae origine; la mostra delle miniature dei carri più celebri che hanno sfilato al carnevale troverà spazio nel caratteristico Museo Romanazzi Carducci; e si lavora ad una terza esposizione dedicata alle origini del carnevale e ai personaggi che nel tempo lo hanno caratterizzato. In questo modo i visitatori potranno passeggiare nel borgo antico, godendo del fascino senza tempo di slarghi, stradine chiancate e palazzi storici, fino a raggiungere i luoghi delle mostre.
Gli eventi di cArte e Maschere
Rispetto agli eventi di cArte e Maschere, gli organizzatori hanno annunciato per ogni sabato della kermesse iniziative di intrattenimento accanto e attorno alle installazioni in cartapesta e ben due sfilate, seppur non nelle modalità tradizionali.
Domenica 26 giugno lungo il corso di Putignano, all’ombra dei giganti di carta, sfileranno le maschere d’Italia. Accanto a Farinella e a gruppi mascherati del luogo ci saranno: Pulcinella da Napoli, Arlecchino da Bergamo, Re Biscottino e Regina Funetta da Novara, Castellano e Castellana da Settimo Torinese, Giangurgolo da Catanzaro, El Vulon da Fano, Lavica e l’Abaticchio da Acireale, Burlamacco e Ondina da Viareggio. A questi si uniranno per la sfilata alcuni gruppi mascherati campani (La Tarantella di Montemarano) e delegazioni in maschera dei carnevali pugliesi con i quali la Fondazione di Putignano collabora attivamente da ormai 2 anni nell’ottica di rete e promozione territoriale. Per la sfilata delle maschere, infine, non mancheranno gli ospiti a sorpresa. La rete con le maschere italiane si realizza grazie alla collaborazione con il Centro di coordinamento delle Maschere Italiane e la Work in Progress aps di Conversano.
Domenica 3 luglio, per l’evento finale della kermesse, è prevista invece una parata musicale di street band con un top ospite musicale di calibro nazionale.
Il murale dedicato agli ultimi 70 anni del carnevale
In conferenza stampa è stata, infine, annunciata la realizzazione di un grande murales dedicato agli ultimi 70 anni del carnevale di Putignano che sarà completato nei 10 giorni di evento a cura dagli street artist Davide Curci e Stefano Bora. Il murales a fine evento andrà ad arricchire l’arredo urbano dell’ecomuseo attorno alle Botteghe.
L’annullo filatelico sull’evento
Nel riprendere una tradizione portata avanti dalla Fondazione Carnevale di Putignano, seppur non in maniera continuativa, per suggellare l’evento cArte e Maschere produrrà anche una cartolina dedicata, con l’annullo filatelico.
GLI INTERVENTI DEGLI ORGANIZZATORI
Maurizio Verdolino, Presidente della Fondazione Carnevale di Putignano: Sentiamo forte la responsabilità di un evento che vuole dare non solo un segnale di ripartenza ma anche di grande voglia di esserci per raccontare il carnevale. Di fronte alla pandemia che ci ha costretti a rinunciare al nostro evento identitario nella sua forma tradizionale, in questi anni abbiamo comunque portato contributi di valore puntando sulla tradizione e i riti per mantenere vivo il legame con la comunità. E abbiamo colto il momento di stallo per lavorare sulla promozione in ambiti nazionali ed internazionali e sul ruolo della Fondazione Carnevale come attrattore di una cultura carnevalesca che coinvolge l’intera Puglia, mettendo queste realtà in rete per un progetto ambizioso di promozione turistica allargata, con Putignano capofila. Continuiamo con convinzione a lavorare per valorizzare il carnevale, le nostre tradizioni e Putignano presentando il nostro territorio come attrattore turistico culturale di primo piano nel panorama pugliese.
Luciana Laera, Sindaca del Comune di Putignano: In questa stagione della ripartenza, dopo due anni di restrizioni e con la voglia di lasciarci alle spalle il periodo difficile che abbiamo attraversato, torniamo finalmente a vivere i luoghi con maggiore serenità e spensieratezza. Torniamo a festeggiare le nostre tradizioni e le nostre peculiarità come più piace a noi. Scendendo in piazza, ritrovandoci insieme e facendo comunità intorno alla cultura. A partire da quello che più ci è mancato in questi anni, il nostro amato Carnevale. Con lo sguardo proiettato al futuro, ci prepariamo questa estate a riassaporare la magia della festa con un programma di eventi lungo 10 giorni che valorizzi le nostre eccellenze, prima fra tutte l’arte della cartapesta, la nostra storia, il nostro patrimonio materiale e immateriale.
Una manifestazione inserita nella più ampia programmazione culturale della Regione Puglia, frutto del lavoro che stiamo portando avanti con la Regione. Perché Putignano, in ottica di marketing territoriale e consolidando la sua posizione sul mercato turistico, diventi sempre più una meta scelta dai tanti viaggiatori che fanno tappa in Puglia.
Rossana Delfine, Assessora alla cultura del Comune di Putignano: Sulla scia della continuità, anche quest’anno l’estate putignanese sarà popolata da installazioni in cartapesta. Sappiamo quanto bene sia andata lo scorso anno la mostra “Racconti di Carta” dedicata a Dante Alighieri, fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale e dalla Fondazione Carnevale, quanto sia stata un’attrattiva per i turisti, un’edizione che così come è stata pensata e realizzata tornerà il prossimo anno. Per questa estate abbiamo infatti scelto di puntare sul progetto della Fondazione Carnevale, che unisce alla valorizzazione della nostra cartapesta lo spirito della festa. E di destinare la sala espositiva del Museo Civico “Romanazzi Carducci”, da fine giugno e per almeno tutto il Carnevale prossimo, a un allestimento dedicato alla storia del Carnevale e all’arte della cartapesta. Nell’attesa di ritornare a vivere nel 2023 la festa per come tutti la conosciamo, a partire dalle sfilate dei carri allegorici.