FRANCESCO GRECO - ALESSANO (LE). E luce fu sui libri, la cultura, la parola. Mai come in questo periodo tanto buio ce n’è bisogno. Da Alessano (Lecce), le luminarie Santoro illuminano Torino e il Salone Internazionale del Libro (è la XXXIV edizione). Nello specifico: lo stand della Regione Puglia e del Teatro Pubblico Pugliese.
“Ne siamo orgogliosi - afferma soddisfatto il fondatore Antonio Santoro – abbiamo dato luce alla lettura, il dialogo, l’incontro, i libri: perché chi legge non è mai solo”.
Dopo due anni di sosta forzata, a via Ruggiano (Montesardo) sede della bottega dove nascono le bellissime architetture, si torna dunque a lavorare: prossima tappa dell’azienda salentina ai primi di giugno, a Racale, la festa di san Sebastiano il protettore.
Nata nel 1990, la Santoro Luminarie è cresciuta molto in questi anni con un concept rispettoso dell’ambiente, del committente e delle relazioni col personale che collabora.
Portando l’aria della festa illuminando vie e piazze di feste religiose e civili un po’ ovunque, sia in Italia che all’estero: Firenze, Siena, Pisa, Forlì, Lecce, Brindisi sono solo alcune delle tappe. E poi: Germania, Turchia, Palestina (Betlemme), etc.
Fino alla scenografia di Torino, con grande visibilità mediatica, del Salone del Libro. Importante era ricominciare.