ROMA - Una decina di simboli nazisti disegnati con un pennarello nero sono comparsi sulla lapide del giovane protagonista della tragedia di Vermicino, che nel giugno del 1981 tenne l'Italia con il fiato sospeso.
La "più ferma condanna alla vile profanazione" è stata espressa dall'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato. "Una notizia - afferma - che mai avremmo voluto leggere e che indigna profondamente. Mi auguro che al più presto i colpevoli vengano individuati dalle forze dell'ordine".
Da poco proprio ad Alfredino era stato dedicato un murale alla Garbatella.
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