ROMA - Il ministero della Salute ha annunciato che non verrà rinnovata l'ordinanza che prevede l'utilizzo della certificazione verde per l'ingresso in Italia.
Scade infatti il 31 maggio l'ordinanza del Ministro della Salute che prevede la Certificazione Verde Covid-19 (green pass) per entrare in Italia e la misura non verrà prorogata. A renderlo noto l'Ufficio Stampa del Ministero della Salute.
Ieri la Commissione Europea ha approvato gli aiuti all'Italia per 677 milioni di euro per una ripresa sostenibile nel contesto della pandemia di coronavirus. Ne dovrebbero beneficiare tra 600 e 800 aziende.
Il ministro della Salute Roberto Speranza dichiara: “Per la scuola rispettiamo norma vigente su mascherine. Lavoriamo per avere il prossimo anno una condizione epidemiologica molto diversa".
1 GIUGNO. Da questa data non sarà più necessario presentare il Green Pass per entrare in Italia. Scade, infatti, l'ordinanza del ministero della Salute che lo scorso 28 aprile aveva prolungato fino al 31 maggio l'obbligo della certificazione verde per l'ingresso nel nostro Paese, sia per i turisti che per gli italiani. La misura, ha fatto sapere il ministero, non verrà prorogata
15 GIUGNO. L'Italia - salvo un'eventuale proroga della misura - potrebbe dire ufficialmente addio alle mascherine anche sui mezzi e in quei luoghi al chiuso dove sono rimaste ancora obbligatorie. In questa data viene meno anche l'obbligo vaccinale per gli over 50, le forze dell'ordine e i lavoratori delle scuole
31 AGOSTO. Scade il provvedimento che regola lo smart working per i lavoratori del settore privato