ROMA - I fatti risalgono allo scorso 21 giugno e sono
avvenuti in zona Esquilino, a Roma. La dinamica
dell'accaduto non è ancora chiara, ma sembra che
il responsabile abbia agito per futili motivi.
Intervenuti immediatamente sul posto, i carabinieri hanno prestato i primi soccorsi alla vittima e hanno raccolto la descrizione dell'aggressore che aveva già fatto perdere le proprie tracce, allontanandosi a piedi per le vie limitrofe. Il ferito è stato poi trasportato dal personale del 118, in codice rosso, all'ospedale policlinico Umberto I dove è stato trattenuto in osservazione per ferite alla testa, al collo e alla spalla sinistra, giudicate guaribili in 15 giorni.
L'uomo, che non è in pericolo di vita, è accusato di tentato omicidio.
Intervenuti immediatamente sul posto, i carabinieri hanno prestato i primi soccorsi alla vittima e hanno raccolto la descrizione dell'aggressore che aveva già fatto perdere le proprie tracce, allontanandosi a piedi per le vie limitrofe. Il ferito è stato poi trasportato dal personale del 118, in codice rosso, all'ospedale policlinico Umberto I dove è stato trattenuto in osservazione per ferite alla testa, al collo e alla spalla sinistra, giudicate guaribili in 15 giorni.
L'uomo, che non è in pericolo di vita, è accusato di tentato omicidio.