Al via la Maturità per 540mila studenti italiani


E' tempi di esami per quasi 540mila studenti delle scuole superiori che, dopo due anni di pandemia e di Dad, dovranno sostenere l'atteso e temuto esame di maturità. Ultime ore quindi per il ripassone “matto e disperatissimo”, poi tutti di nuovo in classe in attesa di festeggiare la promozione in vacanza.

I NUMERI – Al netto degli scrutini, sono iscritti agli Esami 539.678 studenti, dei quali 522.873 interni e 16.805 esterni. La ripartizione dei 522.873 candidati interni è Istituti professionali 92.828; Istituti tecnici 167.718; Licei 262.327. Le commissioni d’esame (quest’anno presiedute da un Presidente esterno all’istituzione scolastica e composte da commissari interni) saranno 13.703, per un totale di 27.319 classi coinvolte.

LA PRIMA PROVA – L’esame prende il via mercoledì 22 giugno alle 8.30, con la prima prova scritta di italiano (o della diversa lingua nella quale si svolge l’insegnamento), predisposta dal Ministero dell’Istruzione, uguale su base nazionale. Alle candidate e ai canditati saranno proposte sette tracce con tre diverse tipologie da svolgere in max 6 ore di tempo: analisi e interpretazione del testo letterario, analisi e produzione di un testo argomentativo, riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità.

LA SECONDA PROVA – Giovedì 23 giugno dalle 8.30 si svolge la seconda prova scritta, diversa per ciascun indirizzo, che riguarderà una disciplina tra quelle caratterizzanti il percorso di studi (Latino al Liceo Classico, Matematica allo Scientifico). Quest’anno la prova sarà predisposta dai singoli istituti (cioè dai docenti interni della scuola), che potranno così tenere conto di quanto effettivamente svolto dai ragazzi durante l’anno scolastico, anche in considerazione dell’emergenza pandemica.

Il giorno dello svolgimento della seconda prova scritta, tra le proposte viene sorteggiata la traccia che verrà svolta in tutte le classi coinvolte. Entro il 21 giugno, qualora i quadri di riferimento prevedano un range orario per la durata della prova, ciascuna sottocommissione definisce collegialmente tale durata.

L’ORALE – La terza prova consiste in un colloquio, che si svolgerà a partire dalla settimana successiva agli scritti, secondo un calendario stabilito dalle singole commissioni. Non è prevista una “tesina” come nel periodo pre Covid, ma l’orale partirà dall’analisi di un materiale proposto dalla Commissione e che servirà per iniziare a fare i diversi collegamenti interdisciplinari tra le materie. 

L’ORALE A DISTANZA – In alcuni casi (come la quarantena per Covid) è consentito lo svolgimento della prova orale gli studenti che non possono lasciare il proprio domicilio e l’attività dei lavori della commissione e delle sottocommissioni anche a distanza, in videoconferenza (condizione che andrà documentata).

LA VOTAZIONE – La votazione è cacolata in centesimi: il voto massimo resta 100, il minimo 60. Il primo scritto vale fino a 15 punti, il secondo scritto fino a 10, l’orale fino a 25 punti; l’altro 50% arriva dal curriculum scolastico dell’ultimo triennio. È prevista la possibilità di assegnare fino a 5 punti di bonus; possono ottenere la lode quei candidati che conseguono il punteggio massimo sia nel credito sia nelle prove.

“RACCOMANDATA” LA MASCHERINA – In seguito alle decisioni del Consiglio dei Ministri e all’ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza, alla Maturità 2022 – e per gli Esami conclusivi dei percorsi degli Istituti tecnici superiori – non sarà necessario utilizzare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie: nessuno obbligo mascherina quindi, che viene però “raccomandata”, in particolare in alcune circostanze come, ad esempio, l’impossibilità di garantire il distanziamento interpersonale di almeno un metro.