BARI - Il sindaco di Bari Antonio Decaro, insieme all’assessora al Welfare Francesca Bottalico e al presidente della Commissione consiliare Cultura Giuseppe Cascella hanno consegnato lunedì scorso, nella sala consiliare di Palazzo di Città, un riconoscimento dell’amministrazione ai medici volontari che hanno partecipato alla campagna nazionale di sensibilizzazione cardiologica “Truck tour Banca del Cuore 2022”, svoltasi a Bari dal 17 al 19 giugno scorsi.
Alla cerimonia era presente Antonella Mannarini, presidente dell’Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri Anmco Puglia e dirigente medico della Cardiologia ospedaliera del Policlinico di Bari.
L’iniziativa è patrocinata dalla presidenza del Consiglio dei Ministri, dal dipartimento nazionale di Protezione civile, da RAI - Responsabilità Sociale e da Federsanità ANCI.
Il Truck Tour Banca del Cuore 2022, promosso dalla fondazione “Per il tuo cuore” dell’Anmco, dopo lo stop forzato causato dalla pandemia, è finalizzata a promuovere iniziative similari e moltiplicare gli incontri e le sessioni di prevenzione cardiovascolare.
Durante i tre giorni di permanenza in città l’équipe, composta da cardiologi, infermieri e giovani medici in formazione presso l’Università degli Studi di Bari e coordinata dalla dottoressa Mannarini, ha effettuato gratuitamente diversi esami cardiologici specialistici: ECG, rilevamento della pressione arteriosa e dosaggio di alcuni parametri metabolici fattori di rischio per l’insorgenza di malattie cardiovascolari (colesterolo, trigliceridi, glicemia ed uricemia).
Al termine dello screening i cittadini che hanno aderito all’iniziativa hanno ricevuto consigli sul rispetto dei corretti stili di vita: è stata anche rilasciata loro la “BancomHeart”, una speciale card grazie alla quale avranno a propria disposizione, 24 ore su 24, con una semplice connessione internet, informazioni sulle condizioni di salute del cuore.
Gli screening effettuati nel corso dell’iniziativa sono 346 (159 uomini con età media di 62 anni e 196 donne con età media di 57 anni).
Il sindaco Decaro ha dichiarato che la prevenzione è un tema molto sentito da parte dei sindaci: “i cittadini spesso non chiedono ospedali, ma sempre più spesso indagini diagnostiche e visite ordinarie. A questa pressante esigenza noi rispondiamo con le case della salute, una forma intermedia tra la medicina di base e l’ospedale di comunità, adatta ai cittadini che hanno bisogno di visite mediche”.
Il presidente Cascella ha ricordato l’impegno dell’amministrazione sulla promozione della salute in città, sottolineando che “l’età non è più il fattore decisivo di predisposizione alle malattie cardiovascolari, ma in realtà vi sono altri elementi, come gli stili di vita e le abitudini di vita, che diventano altrettanto importanti per l’insorgere di queste patologie. Da qui, l’importanza di giornate come queste, in cui ben 346 persone hanno avuto l’opportunità di conoscere il proprio indice di rischio cardiovascolare”.
L’assessora Bottalico ha ringraziato i giovani medici che in questi anni sono stati vicino all’amministrazione e sono scesi in campo dal periodo dell’emergenza Covid, “assicurando azioni positive di prevenzione e di accesso delle cure alle persone in difficoltà, cioè quelle persone che rinunciano proprio agli screening, alle visite, all’acquisto di farmaci per sé e per le proprie famiglie”.
Antonella Mannarini ha sottolineato che l’Anmco da anni si dedica a questo progetto, che nasce nel 2015 e ha percorso 31 tappe in Italia, comprese Lecce e Bari. “Effettuare una buona prevenzione in ambito cardiovascolare ci consegna risultati molto superiori rispetto a quelli che possono derivare dall’impiego dei farmaci o dall’uso delle tecnologie disponibili. L’Anmco scende quindi in campo al fianco dei cittadini in un momento difficile come questo, caratterizzato da bassa affluenza negli ospedali”.