Al via le esercitazioni Nato nel Mar Baltico
ROMA - A partire dal 5 giugno e fino al 17, 14 Stati membri dell'Alleanza, più Svezia e Finlandia, saranno impegnati nelle esercitazioni "Baltops".
Le forze ucraine si stanno ritirando da Severodonetsk. A dichiararlo il ministero della Difesa russo, citato da Interfax.
Le truppe ucraine hanno perso in alcune unità fino al 90% dei loro militari nei combattimenti a Severodonetsk, nell'Ucraina orientale, e si stanno ritirando verso Lysychansk. Lo ha affermato il generale dell'esercito russo Mikhail Mizintsev, citato da Ria Novosti. "Le unità delle forze armate dell'Ucraina, dopo aver subito perdite critiche (in un certo numero di unità fino al 90%) durante le battaglie per Severodonetsk, si stanno ritirando in direzione di Lysychansk", ha affermato.
Il negoziatore ucraino David Arakhamia ha dichiarato che Kiev vuole rafforzare le sue posizioni sul terreno con l'aiuto di nuove forniture di armi dall'Occidente prima di riprendere i colloqui di pace con la Russia. Lo riporta in Guardian. "Le nostre forze armate sono pronte a usare le nuove armi, e poi penso che potremo iniziare un nuovo ciclo di colloqui da una posizione rafforzata", ha affermato Arakhamia parlando alla televisione nazionale. Intanto il Ministro degli Interni ucraino Denys Monastyrsky fa sapere, riferendosi ai combattenti del battaglione Azov: "Sappiamo tutti che alla fine arriveranno a Kiev e stiamo facendo di tutto perché ciò accada".
Kiev, intanto, lancia nuove accuse alla Russia dopo che è scoppiato un incendio in un monastero nel Donbass.