BARI - Gli artificieri dell’Esercito in forza all’11 Reggimento genio guastatori, unità dipendente dalla Brigata Pinerolo, hanno ultimato in mattinata le operazioni di brillamento di un residuato bellico ritrovato sulla battigia di Mola di Bari.
L’ordigno, ancora potenzialmente pericoloso, è stato dapprima messo in sicurezza e poi distrutto mediante brillamento. Trattasi di una spoletta di prossimità VT MK 45 USA, in pessimo stato di conservazione ritrovata sulla battigia da un bagnante che ha avvertito le forze dell’ordine le quali repentinamente hanno creato un cordone di sicurezza intorno all’area.
L’intervento, coordinato dalla Prefettura di Bari è durato circa due ore. Le operazioni di brillamento sono state condotte garantendo la piena sicurezza per le persone e le cose, così come è stato rispettato il protocollo per la tutela dell’ambiente circostante alla zona di intervento.
Quest’anno gli artificieri della Pinerolo hanno già effettuato circa 100 bonifiche nell’area di propria competenza che comprende la Puglia, il Molise e le provincie di Chieti e Matera.
La minaccia di residuati bellici sul territorio nazionale è ancora elevata, tant’è che ogni anno vengono distrutti migliaia di ordigni ancora potenzialmente pericolosi.
Negli ultimi dieci anni i nuclei specialistici dei reparti del genio dell'Esercito hanno eseguito oltre 30.000 interventi di bonifica a tutela della pubblica incolumità.
L’ordigno, ancora potenzialmente pericoloso, è stato dapprima messo in sicurezza e poi distrutto mediante brillamento. Trattasi di una spoletta di prossimità VT MK 45 USA, in pessimo stato di conservazione ritrovata sulla battigia da un bagnante che ha avvertito le forze dell’ordine le quali repentinamente hanno creato un cordone di sicurezza intorno all’area.
L’intervento, coordinato dalla Prefettura di Bari è durato circa due ore. Le operazioni di brillamento sono state condotte garantendo la piena sicurezza per le persone e le cose, così come è stato rispettato il protocollo per la tutela dell’ambiente circostante alla zona di intervento.
Quest’anno gli artificieri della Pinerolo hanno già effettuato circa 100 bonifiche nell’area di propria competenza che comprende la Puglia, il Molise e le provincie di Chieti e Matera.
La minaccia di residuati bellici sul territorio nazionale è ancora elevata, tant’è che ogni anno vengono distrutti migliaia di ordigni ancora potenzialmente pericolosi.
Negli ultimi dieci anni i nuclei specialistici dei reparti del genio dell'Esercito hanno eseguito oltre 30.000 interventi di bonifica a tutela della pubblica incolumità.
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