MICHELE MININNI - Giovedì 2 giugno si sono tenuti, anche nella Bat, gli eventi in occasione del 76esimo anniversario della proclamazione della Repubblica Italiana.
La giornata è iniziata con la deposizione di due corone d'alloro al monumento ai Caduti in guerra di Barletta, da parte del Prefetto e del Commissario straordinario del Comune. In Prefettura, poi, si è svolta la consueta cerimonia introdotta dall'esecuzione dell'inno di Mameli a cura degli studenti del liceo classico, delle scienze umane e musicale "Alfredo Casardi" di Barletta e la lettura, da parte del Prefetto Maurizio Valiante, del messaggio inviato, per l'occasione, dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Nel corso della mattinata sono poi state conferite le onorificenze al merito della Repubblica Italiana a cittadini del territorio particolarmente distintisi nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari. Tra questi, oltre il Commendatore Roberto Pellicone, Questore della Bat; il Commendatore Rachele Grandolfo, Viceprefetto della Bat; il Commendatore Vito Dibitonto, commerciante di Barletta; il Commendatore Sebastiano Lavecchia, pensionato di Barletta; l'Ufficiale Francesco Damico, imprenditore di Barletta; l'Ufficiale Francesco Paolo Maffei di Barletta, coordinatore infermieristico del Servizio emergenza territoriale provinciale del 118; l'Ufficiale Pierpaolo Sinigaglia, architetto di Bisceglie; il Cavaliere Alessandro Delle Donne, Direttore Generale dell'istituto tumori "Giovanni Paolo II" di Bari e già Direttore Generale dell'Asl Bt; il Cavaliere Savino Pergola, Primo Maresciallo Luogotenente dell'Aeronautica Militare in quiescienza di Trinitapoli.
Rivolgendosi infine agli insigniti dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, il Prefetto Maurizio Valiante li ha definiti ancora una volta «ambasciatori delle Istituzioni, che grazie alle capacità professionali ed alla loro dedizione istituzionale nei diversi ambiti contribuiscono a diffondere e radicare sul territorio i principi e i valori fondanti della Repubblica e della Costituzione.
La giornata è iniziata con la deposizione di due corone d'alloro al monumento ai Caduti in guerra di Barletta, da parte del Prefetto e del Commissario straordinario del Comune. In Prefettura, poi, si è svolta la consueta cerimonia introdotta dall'esecuzione dell'inno di Mameli a cura degli studenti del liceo classico, delle scienze umane e musicale "Alfredo Casardi" di Barletta e la lettura, da parte del Prefetto Maurizio Valiante, del messaggio inviato, per l'occasione, dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Nel corso della mattinata sono poi state conferite le onorificenze al merito della Repubblica Italiana a cittadini del territorio particolarmente distintisi nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari. Tra questi, oltre il Commendatore Roberto Pellicone, Questore della Bat; il Commendatore Rachele Grandolfo, Viceprefetto della Bat; il Commendatore Vito Dibitonto, commerciante di Barletta; il Commendatore Sebastiano Lavecchia, pensionato di Barletta; l'Ufficiale Francesco Damico, imprenditore di Barletta; l'Ufficiale Francesco Paolo Maffei di Barletta, coordinatore infermieristico del Servizio emergenza territoriale provinciale del 118; l'Ufficiale Pierpaolo Sinigaglia, architetto di Bisceglie; il Cavaliere Alessandro Delle Donne, Direttore Generale dell'istituto tumori "Giovanni Paolo II" di Bari e già Direttore Generale dell'Asl Bt; il Cavaliere Savino Pergola, Primo Maresciallo Luogotenente dell'Aeronautica Militare in quiescienza di Trinitapoli.
Rivolgendosi infine agli insigniti dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, il Prefetto Maurizio Valiante li ha definiti ancora una volta «ambasciatori delle Istituzioni, che grazie alle capacità professionali ed alla loro dedizione istituzionale nei diversi ambiti contribuiscono a diffondere e radicare sul territorio i principi e i valori fondanti della Repubblica e della Costituzione.