(Sid74/Pixabay) |
L’impianto elettrico dell’auto
Lo schema elettrico di un’auto è la rappresentazione semplificata del suo circuito elettrico, per cui averlo a portata di mano è estremamente utile per poter procedere alle riparazioni più semplici in autonomia e senza commettere errori che possono costare anche cari.
In linea di massima i componenti dell’impianto elettrico sono:
1. la batteria;
2. il motorino di avviamento;
3. l'alternatore;
4. il cablaggio, composto da cavi e connettori;
5. i fusibili di protezione dei vari circuiti.
In particolare, il cablaggio di un autoveicolo sta ad indicare un sistema complesso di cavi, terminali e connettori, che costituiscono una vera e propria rete che si dirama lungo tutto il veicolo e il cui compito è quello di trasmettere, ad ogni terminale e ad ogni componente, l'energia elettrica e le informazioni necessarie per il funzionamento complessivo.
Senza tale apparato, anche minimale, un veicolo non è in grado di svolgere alcuna funzione in quanto è come se fosse "inanimato".
Dato che un veicolo è destinato a rimanere gran parte del tempo all'aperto in condizioni atmosferiche e di uso spesso molto difficili o addirittura estreme, è assolutamente necessario che anche i componenti del cablaggio vengano realizzati con i materiali più appropriati, in funzione del diverso utilizzo finale dei cavi e dei connettori che lo costituiscono, e siano rigorosamente conformi agli standard previsti.
I connettori
I connettori automotive devono essere robusti e affidabili poiché, essendo spesso esposti direttamente agli elementi atmosferici e alle sollecitazioni meccaniche derivanti dalla circolazione stradale, devono essere accuratamente protetti contro l'ingresso di polvere, fango, acqua e umidità e, altresì, devono essere in grado di resistere adeguatamente al calore e al freddo estremo, devono essere indeformabili nonché dotati di sistemi di bloccaggio meccanico per evitare lo scollegamento accidentale dovuto alle vibrazioni, agli urti o a manomissioni maldestre.
I componenti strutturali di base dei connettori per cablaggio auto sono:
• Il contatto, che è la parte centrale del connettore e realizza il collegamento elettrico mediante l'unione tra il connettore maschio e il connettore femmina.
• L'alloggiamento, cioè il "guscio", che è la struttura esterna del connettore la quale, insieme ai materiali isolanti, garantisce protezione e isolamento, fornisce il corretto allineamento della spina e della presa ed è provvisto, appunto, di sistema di bloccaggio. I requisiti di base per i materiali isolanti sono un'ottima capacità di isolamento e di resistenza alla tensione, nonché facilità di uso e di rimozione.
I cavi
Altro elemento fondamentale per il funzionamento dell’impianto elettrico sono i cavi, che percorrono tutto il corpo vettura e sono rivestiti da una guaina isolante, o da un'apposita nastratura, in modo da essere adeguatamente protetti dalle intemperie.
I cavi dell’impianto elettrico sono di colori differenti: normalmente, quelli rossi o arancioni sono portatori di una tensione positiva, mentre quelli di colore blu, nero o verde indicano la massa o il negativo: pertanto, massima attenzione a non invertirli perché possono essere guai.
Inoltre, il diametro dei vari cavi dell’impianto elettrico è differente a seconda del carico elettrico che devono sopportare: una sezione inadeguata conseguente ad una riparazione approssimata può determinare surriscaldamento con conseguente rischio di incendio.
Un consiglio
In ogni caso, ricorda che il fatto che tutto l'impianto elettrico sia alimentato, di regola, da una batteria con voltaggio a 12 volt (quasi come una pila!) non significa che non ci siano pericoli: ciò che è potenzialmente pericoloso, nella fattispecie, è l'alto amperaggio, che può determinare shock elettrici alle persone e danni anche gravi agli apparati elettronici .
Per cui, prima di mettere mano, stacca correttamente la batteria, armati di massima prudenza e valuta se hai un minimo di conoscenza di base, altrimenti lascia perdere e vai dall'elettrauto.
Tags
Scienza e tecnologie