ROMA - L'organismo che indirizza la politica dei pentastellati ha pubblicato una nota dopo la riunione delle scorse ore. Nel testo si accusa il ministro degli Esteri di aver fatto affermazioni che "distorcono le chiare posizioni" assunte dal partito sulla guerra in Ucraina.
"In particolare - si legge nella nota del Consiglio nazionale pentastellato - le dichiarazioni circa una presunta volontà del M5S di operare un 'disallineamento' dell’Italia rispetto all’Alleanza euro-atlantica e rispetto all’Unione Europea sono inveritiere e irrispettose della linea di politica estera assunta da questo Consiglio Nazionale e dal Movimento, che mai ha posto in discussione la collocazione del nostro Paese nell’ambito di queste tradizionali alleanze. Queste dichiarazioni, unitamente a quelle che evocano un clima di incertezza e di allarme in materia di 'sicurezza nazionale' e quindi di instabilità del nostro Paese, sono suscettibili di gettare grave discredito sull’intera comunità politica del M5S, senza fondamento alcuno", conclude la nota dell'organismo del M5S.