ROMA - "Pietro Leone ha subito l'ennesimo atto intimidatorio. Dopo il taglio di 100 ulivi in un suo apprezzamento a Borgo Incoronata, questa mattina altre tre piante sono state distrutte. Un pessimo onomastico per uno degli imprenditori più virtuosi della mia terra". Così l'On. Giorgio Lovecchio
Vicepresidente Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione.
"Un uomo - prosegue Lovecchio - che è partito dal basso, senza aiuti, che conosce la parola 'lavoro' e che ogni giorno è presente nella sua azienda o in mezza Europa per insegnare ai suoi colleghi le tecniche del superintensivo in olivicoltura. A Pietro giunga il mio sostegno e la mia solidarietà: gli auguro di tener fede al suo cognome e di non lasciarsi intimorire dai balordi che hanno cercato di colpirlo. È d'obbligo un'ulteriore riflessione sulla sicurezza che manca nei campi e in città. Sarebbe importante convocare un incontro col nuovo Prefetto della provincia di Foggia", conclude Lovecchio.
"Un uomo - prosegue Lovecchio - che è partito dal basso, senza aiuti, che conosce la parola 'lavoro' e che ogni giorno è presente nella sua azienda o in mezza Europa per insegnare ai suoi colleghi le tecniche del superintensivo in olivicoltura. A Pietro giunga il mio sostegno e la mia solidarietà: gli auguro di tener fede al suo cognome e di non lasciarsi intimorire dai balordi che hanno cercato di colpirlo. È d'obbligo un'ulteriore riflessione sulla sicurezza che manca nei campi e in città. Sarebbe importante convocare un incontro col nuovo Prefetto della provincia di Foggia", conclude Lovecchio.