TARANTO - Prima della conferenza stampa svoltasi in mattinata nel Duomo di San Cataldo, il grande John Rutter che in serata dirigerà l’Orchestra della Magna Grecia e il L.A. Chorus, duecento elementi fra professori e coristi, nella Concattedrale Gran Madre di Dio, non si lascia sfuggire l’occasione. Affascinato dalla bellezza della cappella all’interno della cattedrale, comincia ad intonare due, tre canti gregoriani. Testa gli angoli, il “ritorno” del canto. Un vero spettacolo ammirarlo.
Non c’è verso di dissuaderlo, è letteralmente estasiato dall’acustica del posto. Poi, felice dell’invito al MAP Festival da parte del direttore artistico Piero Romano, si lascia andare in alcune riflessioni. Da vero inglese, comincia con il sorriso e una battuta. «Il fatto che mi abbiano invitato una seconda volta – dice “il più grande compositore e direttore di musica corale vivente”, secondo la NBC – significa che la prima volta non ho poi fatto così male: Taranto, una città magnifica, questo posto trasuda di grande spiritualità, non ho avuto difficoltà nel tradurlo in un quadro sonoro commissionatomi dall’ICO Magna Grecia».
All’incontro con la stampa hanno partecipato lo stesso Maestro, John Rutter; il parroco del Duomo di San Cataldo, don Emanuele Ferro; il Maestro Piero Romano, direttore artistico dell’Orchestra della Magna Grecia; il Maestro Ieluzzi, vicepresidente ARCoPu.
La conferenza stampa ha promosso lo straordinario “quadro sonoro” composto da Rutter esclusivamente per il Duomo di San Cataldo. Fedeli, visitatori, turisti, a partire dalle prossime settimane con un normale I-phone, scaricando un “codice” specifico potranno ascoltare la composizione dell’arrangiatore del “Salmo 150”, commissionato per il Giubileo d'oro della Regina d’Inghilterra.
«Il poema orchestrale che ho composto – riprende Rutter – è in tre sezioni continue: “Il viaggio di S. Cataldo, santo irlandese, i mosaici della sua cattedrale”; “La Cripta”; “Luce del sole, splendore e celebrazione”. E’ la mia risposta individuale a questa nuova ed intrigante commissione, che spero possa essere ascoltata con piacere anche nel contesto più tradizionale di un concerto: prima di iniziare a lavorare, mi sono immerso nelle immagini della Cattedrale e nella straordinaria storia della sua fondazione nel VII secolo».
«Per l’Orchestra della Magna Grecia – ha detto Piero Romano, promotore del MAP Festival insieme con l’ICO – è un onore ospitare per la seconda volta il Maestro John Rutter, una soddisfazione ancora maggiore se pensiamo che lo stesso direttore ha accettato di realizzare un esclusivo “quadro sonoro” per la Cattedrale di Taranto. Da questo momento in poi, infatti, il nostro Duomo potrà vantare la presenza di una composizione del più grande compositore di musica sacra: la sua musica, coniugata alla città di Taranto, accompagnerà i visitatori nella fruizione di questo straordinario gioiello di architettura sacra; un valore aggiunto che il MAP Festival, insieme con l’Orchestra della Magna Grecia ha voluto donare alla città».
«Sono lusingato di avere ospitato un grande compositore – ha detto don Emanuele Ferro, parroco del Duomo di Taranto – che ci ha fatto dono di una sua composizione esclusiva che fedeli e visitatori potranno ascoltare solo in Cattedrale; ciò potrà essere un elemento in più per invogliare i turisti a visitare un luogo di culto e una città bellissima, ma spesso mal raccontata».
«Sono io ad essere onorato – ha ripreso Rutter – lavorare insieme con la favolosa Orchestra della Magna Grecia e con il L.A. Chorus è un’esperienza straordinaria; la composizione realizzata esclusivamente per l’ICO, sarà eseguita in due sole occasioni con orchestra e coro, a Taranto e Matera, poi la gente potrà ascoltarla solo nel Duomo».
«Quando con l’Amministrazione Melucci pensammo al MAP Festival – ha aggiunto Fabiano Marti, neoeletto nelle recenti Amministrative – volevamo che la città fosse, finalmente e meritatamente, al centro di un grande progetto: desideravamo far ribollire di emozioni ogni angolo di Taranto, così condividemmo immediatamente l’idea del Maestro Romano: realizzare “quadri sonori”, esclusivi, di cui dotare le bellezze di una città immensa, in tutti i sensi».
«Coristi provenienti da tutta la Puglia – specifica Michele Ieluzzi, vicepresidente ARCoPu – sono stati riuniti dalla nostra associazione in un unico coro di centotrenta unità, su invito del Maestro Piero Romano per vivere un’esperienza impagabile accanto al Maestro John Rutter; un’esperienza umana, ancor prima che artistica che dà a noi tutti modo di studiare ed eseguire pagine che con altre piccole formazioni corali non sarebbe stato possibile eseguire».
In serata il MAP Festival chiude con il botto, con il concerto nella Concattedrale Gran Madre di Dio di Taranto. “Look at the world”: settanta professori d’orchestra e centotrenta coristi diretti dal grande John Rutter.
Non poteva che concludersi nel migliore dei modi, dunque, la seconda edizione della rassegna di Musica, Architettura e Parallelismi. Iniziata lo scorso 7 giugno con un concerto sulla Scalinata della Concattedrale (“Le 8 stagioni – Vivaldi & Piazzolla”), fra eventi nel Convento dei Battendieri, Museo archeologico nazionale MArTA, Concessionaria Five Motors, piazza Garibaldi fra flash-mob, “disco” e installazioni-mostra, si conclude con il concerto diretto dal «più grande compositore e direttore di musica corale vivente» (“Today Show”, programma NBC).
“Look at the world” è il titolo del concerto che John Rutter dirigerà all’interno della Concattedrale, che nell’occasione presenterà l’esclusivo “quadro sonoro” a lui commissionato dall’Istituzione concertistica orchestrale Magna Grecia e ispirato dalla spiritualità e dall’arte della Cattedrale di San Cataldo.
Il MAP Festival è un progetto dell’Orchestra Magna Grecia, con la direzione artistica del Maestro Piero Romano, e in collaborazione con Arcidiocesi di Taranto, Comune di Taranto, Ordine degli Architetti di Taranto, MArTA, Regione Puglia, Ministero della Cultura. Una rassegna realizzata anche grazie al prezioso contributo di Varvaglione1921, la BCC di San Marzano, Kyma, Ninfole, Teleperformance, Programma Sviluppo e Five Motors, con un particolare ringraziamento rivolto a New Home Immobiliare, Miccoli Group, Marturano Elettricità e Chemipul.
Nato a Londra, John Rutter, ricopre il ruolo di docente di organo prima e direzione corale poi. Le sue composizioni sono prevalentemente rivolte alla musica corale di genere mottettistico “a cappella”, ma anche di carattere strutturalmente più complesso con opere molto estese come il “Gloria” ed il “Requiem”. Una sua versione del “Salmo 150”, commissionato per il Giubileo d'oro della Regina. La musica di Rutter è molto popolare, particolarmente negli Stati Uniti, tanto che il programma “Today Show” sulla NBC, si diceva, è arrivato a definirlo “il più grande compositore e direttore di musica corale vivente”.
“Look at the world”, concerto nella Concattedrale Gran Madre di Dio a Taranto, ingresso 10euro. In serata, biglietto presso la Concattedrale Gran Madre di Dio. Online: eventbrite; info@mapfestival.it Si consiglia la visita dei siti: mapfestival.it e orchestramagnagrecia.it.