BARI - A partire da domani, mercoledì 22 giugno, dalle ore 17, il Centro servizi per le famiglie di Torre a Mare ospiterà un laboratorio di accompagnamento alle emozioni promosso dall’assessorato al Welfare con il coordinamento del Centro antiviolenza comunale e del Centro antidiscriminazioni, gestiti rispettivamente dalle cooperative Comunità San Francesco e Medihospes.
“La mia felicità su misura”, questo il titolo del laboratorio, proporrà un’esperienza di collage artistico sotto la guida di Roberta Guarna, artista nota per il collage analogico, spesso integrato con altre tecniche, che utilizza per raccontare temi come il ricordo, l’ingiustizia, la libertà, la società, il cambiamento, i diritti umani, la disabilità, la povertà, il coraggio, il dolore, con una particolare attenzione alle persone “invisibili”.
Il percorso, rivolto a tutti e in particolare a persone in condizioni di vulnerabilità quali donne fuoriuscite dal circuito della violenza o persone a rischio discriminazione, è stato ideato e co-progettato in rete e supportato nella fornitura di materiali e nella realizzazione dei manufatti grazie alle donazioni della professoressa Luisa Torsi, scienziata pugliese di fama internazionale che ha scelto di devolvere il “Premio nazionale Welfare a Levante” e il premio “Lillabry Communication” al Comune di Bari al fine di implementare le attività del CAV attraverso azioni di inclusione sociale e sensibilizzazione.
Dopo l’appuntamento di domani, il laboratorio prevede altri incontri nelle giornate lunedì 27, mercoledì 29 giugno e lunedì 4 luglio, sempre dalle ore 17 alle 18.30, secondo un programma trasversale sulle tecniche, le forme e i linguaggi delle composizioni, l’espressione della creatività e delle emozioni.
“Nel collage - dichiara Roberta Guarna - parto da un’interminabile e certosina ricerca delle immagini, della carta, del materiale che poi sarà funzionale alla realizzazione dei collages. La carta, simbolicamente, rappresenta l’anima stessa che, recuperando materiali legati alla memoria, ad una storia, ad altre vite e mondi, viene poi ricontestualizzata con estremo rispetto e un approccio quasi sacrale”.
“Sono molto felice di aver stimolato un’attività così interessante - commenta Luisa Torsi - e per questo ringrazio l’assessora Bottalico e Marika Massaro che mi hanno avvicinato ad un’artista di questo calibro; non vedo l’ora di vedere i lavori che saranno prodotti”.
“Quando il welfare, la scienza e l’arte si incontrano nascono idee e percorsi straordinari - osserva Francesca Bottalico - come nel caso di questo laboratorio, un percorso incentrato sulla creatività e le emozioni attraverso l’arte del collage, rivolto in particolare a persone in condizioni di vulnerabilità, che porterà alla realizzazione di una mostra collettiva nel mese di settembre. Un ringraziamento speciale va a Luisa Torsi, recentemente insignita della Wilhelm Exner Medal, che ha scelto di sostenere questo intervento di arte terapia, come pure agli operatori dei servizi comunali coinvolti, che seguiranno i partecipanti passo dopo passo”.
A curare il laboratorio saranno inoltre le psicologhe del CAV comunale che supporteranno i e le partecipanti durante tutto il percorso che prevede, inoltre, l’allestimento di una mostra finale e la divulgazione delle opere realizzate attraverso i social media e i canali di comunicazione del centro.
Le opere di Roberta Guarna, fondatrice e curatrice del progetto internazionale Italian Collagists Collective, sono state esposte in diversi luoghi del mondo tra cui Portland (Oregon, USA), Denver (Colorado, USA), Madrid (Spagna), Kranj (Slovenia), Kemkeze (Belgio), Sanquar (Scozia) e ancora in Norvegia, Olanda, Italia e in altri Paesi. L’artista, che ha collezionato diversi premi e riconoscimenti, è autrice di opere recensite su molte riviste di settore, nonché inserite in collezioni pubbliche e private.
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