ROMA - L'Eni fa sapere che Gazprom ha ridotto il flusso di
gas verso il nostro Paese del 15%. L'azienda
energetica aggiunge che le ragioni del taglio non
sono state comunicate. Martedì Gazprom aveva
tagliato del 40% le forniture alla Germania.
"Non c'è alcuna indicazione al momento di rischi sulle forniture energetiche". Così Tim McPhie, portavoce della Commissione Ue, rispondendo ad una domanda sui possibili effetti delle riduzioni di gas annunciate da Gazprom ieri sul Nord Stream 1 e oggi sui flussi diretti a Eni. Rispetto agli stoccaggi di gas "sono oltre il 50%, oggi a circa il 52-53%, che è anche sopra al punto al quale eravamo l'anno scorso in questo momento", ha aggiunto poi. Quindi per l'inverno "i preparativi sono in corso, questo monitoraggio molto attento è in corso e c'è uno sforzo molto più ampio su cui stiamo lavorando per diversificare e cambiare la nostre forniture e fonti di energia".
Dopo le forniture ridotte ieri da Gazprom alla Germania "continuiamo a monitorare la questione molto attentamente e rimaniamo in contatto con le autorità tedesche", ha aggiunto, "serve solo a ribadire" l'importanza del piano Repower Eu.
"In relazione alle notizie di una riduzione di forniture di gas russo, il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani comunica che l'andamento dei flussi di gas è costantemente monitorato in collaborazione con gli operatori e che al momento non si riscontrano criticità". Lo rende noto l'ufficio stampa del ministro.
"Non c'è alcuna indicazione al momento di rischi sulle forniture energetiche". Così Tim McPhie, portavoce della Commissione Ue, rispondendo ad una domanda sui possibili effetti delle riduzioni di gas annunciate da Gazprom ieri sul Nord Stream 1 e oggi sui flussi diretti a Eni. Rispetto agli stoccaggi di gas "sono oltre il 50%, oggi a circa il 52-53%, che è anche sopra al punto al quale eravamo l'anno scorso in questo momento", ha aggiunto poi. Quindi per l'inverno "i preparativi sono in corso, questo monitoraggio molto attento è in corso e c'è uno sforzo molto più ampio su cui stiamo lavorando per diversificare e cambiare la nostre forniture e fonti di energia".
Dopo le forniture ridotte ieri da Gazprom alla Germania "continuiamo a monitorare la questione molto attentamente e rimaniamo in contatto con le autorità tedesche", ha aggiunto, "serve solo a ribadire" l'importanza del piano Repower Eu.
"In relazione alle notizie di una riduzione di forniture di gas russo, il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani comunica che l'andamento dei flussi di gas è costantemente monitorato in collaborazione con gli operatori e che al momento non si riscontrano criticità". Lo rende noto l'ufficio stampa del ministro.