BRUXELLES - Il sesto pacchetto di sanzioni Ue nei confronti della Russia, che prevedeva l'embargo parziale del petrolio previsto in più anni per favorire Budapest dipendente dalla Russia, ha trovato il brusco ed inaspettato stop da parte dell'Ungheria, che ha posto il veto nei confronti delle sanzioni contro Kirill il capo ortodosso della Chiesa russa, che si è schierato al fianco di Putin nel sostegno della guerra in Ucraina.
Gli Stati Uniti forniranno all'Ucraina sistemi missilistici 'più avanzati' per colpire 'obiettivi strategici', ha annunciato il presidente Biden. Si tratta dei missili Himars, con una gittata di 80 chilometri.
Intanto si combatte ancora nelle strade di Severodonetsk, ma le forze russe controllano ormai circa l'80% di questa città strategica dell'Ucraina orientale: a renderlo noto il capo dell'amministrazione militare regionale del Lugansk, Serhiy Gayday, secondo quanto riporta la Cnn.
"In alcune strade, i nostri difensori hanno successo", ha detto Gayday sottolineando che sei soldati russi sono stati catturati. I combattimenti continuano anche nei villaggi a sud e ad ovest della città, mentre le truppe di Mosca cercano di circondare completamente le difese ucraine.