BARI - Sottoscritto dal Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il Contratto Interistituzionale di Sviluppo (CIS) per l’attuazione della Missione 6 “Salute”: un piano legato al PNRR di rafforzamento del Servizio Sanitario regionale e soprattutto della sanità territoriale. Il Piano, che vale 650 milioni di euro, controfirmato dal Ministro Speranza, conferma la proficua programmazione regionale oltre che l’avanzamento procedurale per il miglioramento dell’assistenza territoriale in Puglia. Così Mino Borraccino, Consigliere del Presidente della Regione Puglia per l’attuazione del Piano Taranto.
E’ il frutto - prosegue la nota - di un certosino lavoro ad opera della singole Aziende Sanitarie pugliesi, in stretto raccordo con gli uffici regionali, sottoposto al vaglio dell’Agenas e della Direzione Generale della Programmazione Sanitaria del Ministero della Salute, ognuno per le proprie competenze.
Ne è scaturita una programmazione degli interventi perfettamente coerente con i requisiti del PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza) e del PNC (Piano nazionale degli investimenti complementari) che mirano ad accelerare l’attuazione degli interventi complessi, a scandire la tempistica, le responsabilità degli appaltatori, i criteri di valutazione e monitoraggio e le sanzioni per l'eventuale inosservanza.
Tra le novità del Piano, sono previste nuove strutture a servizio della Sanità territoriale non ospedaliere che garantiranno assistenza per 12 ore al giorno, 7 giorni su 7, grazie anche alla collaborazione con gli studi dei Medici di famiglia.
Saranno operativi in provincia di Taranto 4 Ospedali di comunità: a Castellaneta, Ginosa, Massafra e Martina Franca, che daranno assistenza complementare al S.S. Annunziata, al Moscati di Taranto e all’ospedale di Grottaglie.
Inoltre, nasceranno 17 Case di comunità in provincia di Taranto, alcune di nuova costruzione, altre con adeguamenti: strutture dove i pazienti potranno contare su un'assistenza h24, 7 giorni su 7, con equipes multiprofessionali, punto prelievo, servizi diagnostici e servizi ambulatoriali specialistici per le patologie ad elevata incidenza. Nasceranno a Taranto, San Giorgio Jonico, Grottaglie, Pulsano, Manduria, Crispiano, Martina Franca, Castellaneta, Massafra, Palagiano, Mottola, Ginosa, Maruggio, Torricella, San Marzano di San Giuseppe, Laterza, Sava.
Gli studi dei Medici di famiglia (definiti spoke delle Case della Comunità) saranno collegati in rete con le strutture sanitarie e garantiranno aperture h12 sei giorni su sette.
E’ il frutto - prosegue la nota - di un certosino lavoro ad opera della singole Aziende Sanitarie pugliesi, in stretto raccordo con gli uffici regionali, sottoposto al vaglio dell’Agenas e della Direzione Generale della Programmazione Sanitaria del Ministero della Salute, ognuno per le proprie competenze.
Ne è scaturita una programmazione degli interventi perfettamente coerente con i requisiti del PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza) e del PNC (Piano nazionale degli investimenti complementari) che mirano ad accelerare l’attuazione degli interventi complessi, a scandire la tempistica, le responsabilità degli appaltatori, i criteri di valutazione e monitoraggio e le sanzioni per l'eventuale inosservanza.
Tra le novità del Piano, sono previste nuove strutture a servizio della Sanità territoriale non ospedaliere che garantiranno assistenza per 12 ore al giorno, 7 giorni su 7, grazie anche alla collaborazione con gli studi dei Medici di famiglia.
Saranno operativi in provincia di Taranto 4 Ospedali di comunità: a Castellaneta, Ginosa, Massafra e Martina Franca, che daranno assistenza complementare al S.S. Annunziata, al Moscati di Taranto e all’ospedale di Grottaglie.
Inoltre, nasceranno 17 Case di comunità in provincia di Taranto, alcune di nuova costruzione, altre con adeguamenti: strutture dove i pazienti potranno contare su un'assistenza h24, 7 giorni su 7, con equipes multiprofessionali, punto prelievo, servizi diagnostici e servizi ambulatoriali specialistici per le patologie ad elevata incidenza. Nasceranno a Taranto, San Giorgio Jonico, Grottaglie, Pulsano, Manduria, Crispiano, Martina Franca, Castellaneta, Massafra, Palagiano, Mottola, Ginosa, Maruggio, Torricella, San Marzano di San Giuseppe, Laterza, Sava.
Gli studi dei Medici di famiglia (definiti spoke delle Case della Comunità) saranno collegati in rete con le strutture sanitarie e garantiranno aperture h12 sei giorni su sette.