Trinitapoli: storia, natura, ambiente, archeologia e mare. Tour guidato della Pro loco


MICHELE MININNI -
Quest’anno in vacanza pensate di andare a Trinitapoli? Storia, natura e mare,tutelato e garantito dalla Pro Loco locale. Ma vi chiedete dove si trova Trinitapoli ? Situata nel Tavoliere di Puglia, proprio nel punto in cui si incunea tra le Saline (di Margherita di Savoia) e l’Ofanto, trionfa Trinitapoli conosciuta anche con il suo antico nome di Casale della Trinità.In questa pianura, tra la montagna sacra dell’Arcangelo e i primi “movimenti” dell’Appennino, da sempre solcata dai tratturi della transumanza, splende questo borgo che affascina come pochi. I visitatori di Trinitapoli vengono completamente rapiti da un’atmosfera unica e rara: sembra infatti di immergersi in un tempo che resiste soltanto qui. Partiamo dalle origini del piccolo centro ofantino:

La storia

La visita in questa città è doverosa perché, come accennato, qui la storia la si può respirare ad ogni passo. La prima attestazione della Ecclesia SancteTrinitatis risale al 1186 e fin da subito si andò formando un Casale accanto alla chiesa.Con Casale si intendeva un piccolo borgo rurale che ereditò in pieno il nome della chiesa attorno alla quale si era sviluppato: Casale della Trinità.Dal punto di vista geografico il Casale si trovava proprio su una di quelle strade erbose che venivano attraversate dagli armenti e dai pastori d’Abruzzo durante le migrazioni.Qui infatti è rimasta una profonda traccia di questa vita legata alla transumanza. Nella seconda metà del Quattrocento questo piccolo borgo aumentò le sue dimensioni a causa di un flusso migratorio particolarmente nutrito. Dai Balcani arrivarono molte famiglie sostenute dall’assenso reale a questo trasferimento, e anche l’inesorabile declino della città di Salpi portò molte famiglie a stabilirsi a Casale.I secoli passarono e questo piccolo borgo si trasformò completamente, passando anche da un’economia prettamente legata alla pastorizia ad una più incentrata sull’agricoltura. Nel 1863 l’antico Casale della Trinità cambiò nome definitivamente nell’odierno Trinitapoli. Ai nostri giorni questa è una cittadina con circa 15.000 abitanti e la maggior forza economica è rappresentata sempre dall’agricoltura.

Visitare le Saline di Trinitapoli e Margherita di Savoia guide organizzate dalla Pro Loco locale.

Sono molte i luoghi interessanti da visitare quando si arriva a Trinitapoli. Già il panorama è straordinario e basterebbe a giustificare il viaggio in questa località, ma vediamo qui di seguito di indicare una serie di siti da non perdere assolutamente. Questa zona umida è la più estesa della Puglia e seconda d’Italia dopo le “Valli di Comacchio”; è stata dichiarata di valore internazionale ed è a tutti gli effetti una riserva naturale dello Stato Italiano.

La Natura

Gli amanti della natura potranno osservare qui moltissimi uccelli nidificanti e rappresenta anche un riferimento per gli uccelli migratori. Nella Riserva Naturale delle Saline di Trinitapoli e Margherita di Savoia l’attività maggiormente pratica è senza dubbio il birdwatching ma è un posto ideale anche per grandi escursioni di trekker o di cicloamatori.

TRINITAPOLI CITTA’

L’interno di Trinitapoli, tanti edifici religiosi da visitare, Tour con visite guidate grazie alla Pro Loco ,si parte dalla Chiesa della Beata Vergine di Loreto, le cui tracce si fanno risalire almeno fino al 1204. L’antica cappella è stata trasformata nella prima metà dell’Ottocento in un tempio a tre navate, come è possibile vedere ai giorni nostri.

Qui è ospitato un bellissimo affresco della Vergine, una splendida tela di Giambattista Calò che raffigura Santo Stefano e una statua di legno della Madonna della fine del 1700.

Chiesa di San Giuseppe

Questa chiesa è molto più recente rispetto a quella della Beata Vergine di Loreto, poiché è stata inaugurata soltanto nel 1729 e divenne la parrocchia principale fino alla ricostruzione dell’attuale Chiesa Madre.

Sono contenuti in questo luogo sacro un affresco raffigurante la Vergine e riscuote molto interesse anche la statua lignea di San Giuseppe risalente al 700.

Chiesa di Sant’Anna

Questa chiesa è in realtà l’antichissima Ecclesia Sancte Trinitatis che ha dato origine a tutta la città. La struttura è stata completamente ricostruita nel 1832.

Gli amanti dell’arte sacra e i fedeli apprezzeranno una reliquia della Croce, contenuta in una preziosa urna dorata. Da segnalare anche una bellissima statua di legno dell’Immacolata.

Parco Archeologico degli Ipogei di Trinitapoli

I visitatori che amano particolarmente l’archeologia non possono assolutamente perdersi una visita al bellissimo parco degli Ipogei di Trinitapoli.

Stiamo parlando di uno dei più importanti siti inerenti all’Età del Bronzo del nostro Paese, i cui scavi hanno riportato alla nostra vista circa 40 ipogei. Tra questi spiccano per importanza quello del Bronzo e quello degli Avori.Nello splendido museo archeologico, oltra a tutti i reperti rinvenuti negli scavi degli ipogei di Trinitapoli, vi è esposta anche un importantissimo documento per questa zona.Si tratta della cosiddetta Tavola di Trinitapoli: una pubblicazione di atto normativo indirizzato da Valentiniano I a Sesto Claudio Petronio Probo, che ricopriva il ruolo di prefetto del pretorio per l’Italia nella seconda metà del 300.

Trinitapoli si trova lungo la Statale 16 che collega Foggia a Bari. La cittadina è raggiungibile anche in treno scendendo direttamente alla fermata di Trinitapoli-San Ferdinando di Puglia – facilmente raggiungibile con il regionale Foggia-Bari.

Oggi abbiamo scoperto assieme cosa vedere a Trinitapoli. Un luogo certamente ricco di storia e che merita una visita approfondita. Non vi resta che preparare la valigia e partire per questo viaggio alla volta della cittadina pugliese: non ve ne pentirete! Pronti per la partenza?