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"L'Ucraina - ha dichiarato - sta combattendo per la sua libertà. Abbiamo scelto la strada voluta dal popolo. Gli ucraini preferiscono combattere per la libertà anzichè ricevere il gas a basso costo".
Zelensky ha anche sottolineato che la scelta di Bruxelles "è importante e ci dimostra che quello che stiamo facendo è necessario, non solo per noi".
Secondo Zelensky "la Russia vuole distruggere il Donbass. Accelerare la fornitura di armi".
Intanto a Berlino, dal summit mondiale voluto da Annalena Bearbock per mandare un "segnale" al G7 di Elmau, al via domenica prossima, piovono pesanti accuse al presidente russo Vladimir Putin: lo Zar sta conducendo una "cinica guerra del grano" bloccando i porti ucraini. A stretto giro ha replicato però lo zar in persona, che ha accusato l'Occidente di alimentare un'atmosfera di "isteria" sulle esportazioni del grano.
"La Russia non le sta impedendo", è l'affermazione rilanciata dalla Tass.