LECCE - Sono conclusi i lavori di prolungamento del sottopasso ferroviario finalizzati a garantire ai viaggiatori l’accesso diretto ai binari 6 e 7 della stazione di Lecce, dai quali partono i treni regionali delle Ferrovie del Sud Est. Da oggi potranno essere raggiunti in sicurezza tutti i binari, bypassando gli attuali passaggi a raso per i binari dopo il quinto. I passeggeri non dovranno più attraversare la passerella che si trova alla fine del terzo marciapiede per raggiungere i binari FSE e potranno beneficiare di un più comodo percorso coperto.
La rampa di accesso ai binari 6 e 7 è protetta da una pensilina in acciaio e plexiglass. Nel sottopasso è stato predisposto anche un vano per l’ascensore e una nuova illuminazione. Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) ha installato la segnaletica e provvederà alla pulizia del nuovo spazio aperto al pubblico.
“È un intervento da tempo atteso che migliora la sicurezza e la fruibilità dei binari della stazione destinati al trasporto regionale e provinciale da parte di Sud Est, va dunque a vantaggio dei lavoratori pendolari, degli studenti e dei turisti che si spostano nel Salento utilizzando la rete ferroviaria regionale – dichiara il sindaco Carlo Salvemini – Ringrazio i tecnici comunali e l’assessore ai Lavori Pubblici Nuzzaci per il lavoro svolto. La nostra stazione, destinataria di finanziamenti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza e interessata dalla realizzazione di un nuovo fronte di accesso ai binari da via del Ninfeo è destinata a cambiare volto nei prossimi anni, offrendo ai chi viene in visita e ai leccesi che la utilizzano una infrastruttura più moderna e confortevole. Quello compiuto oggi è solo il primo passo”.
“Si tratta di un’opera importante, che migliora la fruibilità della stazione per i passeggeri che utilizzano il trasporto regionale – dichiara l’assessore ai Lavori Pubblici Marco Nuzzaci – ringrazio Rete Ferroviaria Italiana per la collaborazione garantita al Comune su questo e sui tanti progetti di miglioramento e riqualificazione che attendono la nostra stazione”.